Le religiose sono già in viale Regina Margherita, a Reggio
“È vero che le Sorelle del Cenacolo si sono trasferite? Perché non abitate più in via Ferrari Bonini?
Come siete arrivate a questa scelta? E il servizio ai bambini?”.
Sono le domande che ci siamo sentite più volte porre in questo ultimo periodo… e proprio da qui desideriamo partire.
Una scelta importante non si improvvisa: è frutto di anni di discernimento, preghiera, confronto… così sono stati per la nostra famiglia questi ultimi anni. Sono stati anni in cui ci siamo messe in ascolto della Parola, chiedendoci come servire sempre meglio il Signore e i poveri; in ascolto degli eventi, dei desideri e anche delle fatiche che, come fraternità francescana, sentivamo.
La fraternità è stato proprio uno di quegli aspetti che ci ha spinto a porci delle domande e a cercare delle risposte.
Ci siamo rese conto che il nostro vivere quotidiano come Sorelle era appesantito da una struttura con ambienti troppo grandi e troppo dispersivi che, certamente, rispondeva ai bisogni di un tempo (inizio del ’900) ma che, ora, rischiava di diventare ostacolo ad uno stile più familiare. Una struttura grande inoltre comporta un dispendio notevole di energie umane ed economiche, energie spese per tenerla aperta, e tolte ai bambini che accogliamo e alle persone che entrano nella nostra casa, primi veri destinatari della nostra cura e maternità.
Continua a leggere l’articolo firmato dalle Sorelle del Cenacolo Francescano su La Libertà del 7 ottobre