Ac Terza Età a Ravenna

La catechesi mariana di monsignor Gazzotti alla Madonna Greca

Il 12 settembre il movimento “Terza età di Azione Cattolica” ha tenuto il suo annuale pellegrinaggio con meta la Basilica di Santa Maria in Porto – o Santuario della Madonna Greca, per l’effigie mariana custodita all’interno – e visita alla città di Ravenna. Già dalle lodi mattutine monsignor Gianfranco Gazzotti ha anticipato il tema della meditazione, “la figura di Maria”, che è collegato strettamente al tema della pastorale diocesana “il Verbo si fece carne”. Penetrare il mistero di Maria è capire la sua fede: Maria è una madre inserita per grazia di Dio nel mistero della Redenzione che prende coscienza di quanto Dio ha operato in Lei nel momento della visita a Elisabetta che ne loda la grande fede.
La Madonna ci invita ad essere contemplatori del volto di quel Gesù che si è incarnato nel suo seno. La basilica di Santa Maria in Porto accoglie i pellegrini con l’imponente facciata neo-classica. Sulla porta centrale campeggia la statua della Madonna Greca la cui immagine originale è venerata all’interno.

La costruzione della Basilica inizia nella prima metà del XVI secolo accanto al monastero dei Canonici Regolari e fu consacrata nel 1606.
Dopo varie vicende, dall’invasione francese alla trasformazione in stabilimento dolciario, alla fine del XIX secolo fu ceduta al clero diocesano diventando chiesa parrocchiale. Oggi vi officiano i monaci della Madonna Nera di Czestochowa (Polonia). Nella basilica sono conservate reliquie di santa Faustina Kowalska, promotrice del culto dell’Amore Misericordioso.

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