Reggiolo: continua la ricostruzione post terremoto

A Reggiolo gli interventi della ricostruzione post sisma continuano. Grazie a un finanziamento della Regione Emilia Romagna ora sarà possibile il recupero della chiesetta dedicata a don Prospero Verona, che si trova in via Trieste. Il finanziamento dei lavori sull’edificio, di proprietà del Comune di Reggiolo e adiacente alla casa protetta privata Villa Aurora, prevede una prima fase per la messa in sicurezza dello stabile in modo da permetterne la riapertura al pubblico. Al momento è in corso la gara per l’aggiudicazione dei lavori, per un costo complessivo di circa100mila euro.

Il progetto è frutto di un accordo urbanistico tra l’Amministrazione e la società che gestisce la casa protetta di Villa Aurora, e si inserisce nel più ampio piano di riqualificazione di via Trieste. Entro l’estate, infatti, saranno completati altri interventi per la realizzazione della ciclabile, la sistemazione dei marciapiedi e il rifacimento dell’asfalto della strada.

Dove oggi si trova la chiesa un tempo era presente un ospedale per pellegrini, la cui esistenza è documentata nel 1609. L’ospedale aveva la propria sede nel corpo principale dell’attuale casa residenza per anziani Villa Aurora. L’edificio sacro deriva da un preesistente oratorio annesso all’ospedale. Alla fine del XVIII il fabbricato divenne proprietà del demanio del Ducato di Guastalla e, in seguito, fu restituito alla parrocchia da Maria Luigia d’Austria. Nell’abside è presente il busto di don Prospero Verona e all’esterno della chiesetta un’iscrizione sul muro ovest, risalente al 1827, attesta la gratitudine della comunità di Reggiolo al sacerdote.

 Chiesetta-