De Gasperi: Trento, Roma, REGGIO

La Messa in memoria del Servo di Dio, sabato 19 agosto alle ore 18.30 nella Basilica di San Prospero, sarà presieduta da monsignor Gianotti

L’etimo del nome Alcide, dal greco, rivela un “uomo forte”. E davvero il trentino Servo di Dio Alcide De Gasperi (Pieve Tesino, 3 aprile 1881 – Sella Valsugana, 19 agosto 1954) è stato un uomo forte, ma non meno intelligente e onesto. Nacque suddito dell’impero austro-ungarico, e dopo essere diventato nel 1911 deputato nel parlamento di Vienna, al termine della prima guerra mondiale fu tra i fondatori del Partito popolare, padre dell’Europa e presidente del Consiglio dal 1945 al 1953, guidando la ricostruzione del Paese.
La fase diocesana del processo di beatificazione è stata aperta Trento nel 1993.
Certo, non si può però condensare in così poche righe la grandezza di questo statista “coraggioso, tenace, pieno di speranza e di voglia di arrivare”, come lo ha ricordato la primogenita Maria Romana in un’intervista concessa l’anno scorso a Tv2000. E infatti a Reggio Emilia, da dieci anni a questa parte, il ricordo di questa figura fondamentale nella storia della Dc, dell’Italia e dell’Europa viene coltivato nell’alveo più importante per la Chiesa: la liturgia eucaristica. Tante le sigle cattoliche che si sono radunate intorno al proposito, ma il primo promotore è Luigi Bottazzi, pensionato solo nominalmente, fondatore del Circolo di cultura “Giuseppe Toniolo” e inesauribile organizzatore di conferenze e cineforum, dopo una carriera che lo ha visto consigliere regionale proprio nelle file del Partito popolare.

Bottazzi, da dove è venuta l’idea di ricordare De Gasperi?
Dall’impegno di una vita dentro il Movimento cattolico, un’esperienza che mi ha portato a rilevare come intorno alla personalità di De Gasperi esista un comune sentire straordinario. L’appartenenza al Partito popolare e alla Democrazia cristiana non si porta come si esibisce un tatuaggio: è incisa nel cuore.

L’associazionismo cattolico reggiano celebra la Messa in memoria del Servo di Dio da dieci anni…
E che io sappia siamo gli unici in Italia, con questa continuità…

Ci sono stati dei precedenti locali?
All’epoca in cui ero consigliere regionale, alla fine degli anni Novanta, vennero celebrate un paio di Eucarestie in varie parrocchie, ricordo don Manfredini e don Cocconcelli…
Inoltre, avendo mantenuto i contatti con diversi dirigenti cattolici conosciuti nel periodo in cui frequentavo sociologia a Trento da studente lavoratore, ho assistito alla nascita della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, istituita nel 2007 dalla Provincia autonoma di Trento, e ho potuto seguire diverse lectio degasperiane, come quella tenuta l’anno scorso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Continua a leggere tutto l’articolo a cura di Edoardo Tincani su La Libertà del 5 agosto

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