Ultimi giorni per la mostra di edizioni, libri d’artista e opere dell’archivio Pari&Dispari

Ultimi giorni per visitare nella Biblioteca Panizzi (piano terra e primo e secondo piano) la mostra di edizioni, libri d’artista e opere dell’Archivio Storico Pari&Dispari a cura di Laura Montanari, Chiara Panizzi e Alessandro Gazzotti. L’esposizione, che chiuderà il 29 luglio, presenta una selezione dal fondo, recentemente acquisito in biblioteca, costituito da migliaia di fotografie riordinate e commentate da Rosanna Chiessi ( 1934 – 2016) , che documentano un pezzo di arte contemporanea da metà degli anni Sessanta ai primi anni del 2000, e che vanno ad integrare la collezione di 100 opere ed edizioni raccolte e prodotte da Pari&Dispari, attualmente custoditi nella collezione di libri d’artista della Biblioteca.

Rosanna Chiessi nel 1971 fonda a Reggio Emilia Pari&Dispari: inizialmente casa editrice, ma ben presto nucleo per l’organizzazione di eventi, festival, esposizioni, performance e istallazioni, entrando in contatto e collaborando con artisti d’avanguardia di fama internazionale e affermando Reggio Emilia come importante centro artistico-culturale. Con lei Reggio Emilia e il territorio limitrofo ha avuto la rappresentante di una stagione eccezionale, illuminata dall’ ingegno multiforme di Corrado Costa, e dall’ex-sindaco Renzo Bonazzi. L’ esposizione, a ingresso libero, è visitabile negli orari di apertura della Biblioteca Panizzi. Per ulteriori informazioni www.bibliotecapanizzi.it 

Coco-Gordon_Water-mark-papers_1979
Coco Gordon_Water, mark papers 1979

È difficile definire la complessità dell’attività di Pari & Dispari e di Rosanna Chiessi: promotrice di eventi, editore, mercante d’arte, mecenate? Nnata a Littoria – Latina nel 1934 da genitori di origini reggiane, dal dopoguerra la Chiessi è a Reggio Emilia. Nel ’69, dopo aver avuto una vera e propria folgorazione a Basilea per Joseph Beuys, si trasferisce a Roma dove inizia a produrre edizioni d’arte e conosce Emilio Villa, che definisce il suo maestro. L’ attività editoriale di Pari & Dispari, con il celebre logo della doppia chiave realizzato da Giulio Bizzarri agli inizi degli anni Settanta, è stata la prima cui si è dedicata. Le Carte da gioco 40+1+3 poi sono il suo primo grande successo: Rosanna Chiessi trasforma, con la complicità di Corrado Costa, il gioco delle carte in un’operazione artistica, coinvolgendo 44 artisti, tra i quali Agnetti, Aricò, Baruchello, Bonalumi, Calderara, Cavaliere, Crippa, Del Pezzo, Mastroianni, Mattiacci, Merz, Parmiggiani, Pozzati, Tadini, Turcato, Vedova e Xerra. Nel 1974 la Chiessi entra in contatto sia con il movimento Fluxus, attraverso Joe Jones e Takako Saito, sia con gli azionisti viennesi tra cui il più celebre Hermann Nitsch. Durante la permanenza a Cavriago, l’abitazione di Rosanna Chiessi diviene centro di produzione di opere e di performance. Nel 1977, con Peppe Morra è a Capri, dove incontra Urs Luthi, poliedrico artista svizzero, uno dei più celebri esponenti della body art. 

Emmett-Williams_Tangrams-in-Flux-II_1981
Emmett Williams_Tangrams in Flux II_1981

Nel 1990 la Chiessi organizza a Reggio la mostra antologica di Nam June Paik. una delle rassegne più vaste e complete che si siano viste da noi. Dopo la lunga esperienza a Capri degli anni novanta, in cui Rosanna Chiessi trasforma Villa Malaparte in una “residenza d’artista”, luogo di incontri e di produzione, nel 2000 apre la galleria “Pari&Dispari” a Berlino e lavora nella capitale tedesca sino al 2002. Con Morra nel 2007 fonda l’Associazione Shimamoto a sostegno del grande artista Gutai e anche qui mostre in tutta Italia e a Lugano, riscoprendo un maestro che oggi ha riconoscimenti da tutto il mondo. Ha lavorato con tanti artisti: da Dieter Roth, a Philip Corner, da Franco Vaccari a Dick Higgins, da Yoko Ono a Hermann Nitsch.