Piazza gremita e un centro pieno di ciclisti per la quinta edizione di Aperinbici, l’appuntamento che sabato sera ha visto la partecipazione di ben 170 giovani e raccolto fondi per la solidarietà. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Ati commercianti di Reggiolo, Staff Deus, Via e vai e Ma va là con la collaborazione del Comune di Reggiolo, continua a crescere negli anni raccogliendo sempre maggiori adesioni. Lo dimostrano i numeri: in un solo anno all’evento ben 40 persone in più hanno aderito iscrivendosi e sfoggiando la t-shirt preparata per l’occasione e facendo tappa in sette bar del paese.
Dalle 17.30 alle 22 lo sciame di Aperinbici ha attraversato le strade di Reggiolo fino all’appuntamento finale in Piazza Martiri dove la pizzeria con i forni a legna dell’Ati commercianti e allestita dai volontari dell’associazione Brugneto c’è, ha sfornato ben 160 pizze mentre il bar ha continuato a lavorare per tutta la serata allietata dal dj set di Luca De Ambrogi.
Musica e divertimento per un appuntamento di mezza estate che è stato un importante occasione per la solidarietà. Parte del ricavato sarà infatti devoluto al progetto sperimentale “Pronto farmaco”, messo in campo dal Comune, dall’Ausl e dalla Croce Rossa, per la consegna a domicilio dei farmaci a chi non è in grado di recarsi dal medico di famiglia o in farmacia (anziani, disabili o persone in una situazione di disagio). I fondi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto di biciclette e attrezzature che permetteranno la realizzazione del servizio (info. Croce Rossa 0522 971199). Un’altra parte del ricavato sarà poi destinata all’acquisto di un pulmino per il trasporto disabili.
“Aperinbici conferma il suo successo e anzi continua a crescere – ha detto l’assessore al Volontariato e alle Politiche giovanili Aldo Michelini – Questo è motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione non solo perché si conferma l’importanza dell’appuntamento annuale e la vitalità del centro storico di reggiolese, ma anche per la disponibilità di così tante persone a dare una mano all’associazionismo e alle attività sociali”.