Lambruschi, i premiati al concorso “Matilde di Canossa-Terre di lambruschi”

“Anche in questa occasione va in scena quella grande qualità che crediamo sia un dovere delle istituzioni valorizzare al meglio, perché non è affatto scontato che in un territorio vi sia quella ricchezza di passioni, di competenze e di investimenti che le nostre imprese esprimono”.

Così il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi, ha aperto il suo intervento in occasione della premiazione degli 85 campioni di Lambruschi (prodotti da 34 aziende) selezionati nell’ambito dell’ottava edizione del Concorso enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco”, la manifestazione annuale promossa dall’Ente camerale per valorizzare il lambrusco di eccellenza ed il territorio di produzione.

Ai tanti convenuti alla Sala degli Specchi del Teatro Valli, Landi ha poi ricordato che il lavoro della Camera di Commercio a fianco delle aziende vitivinicole non si esaurisce comunque con le selezioni che hanno caratterizzato il Concorso.

“Queste, insieme ai riconoscimenti assegnati – ha detto Landi – rappresentano, infatti, il primo passo di un cammino che proseguirà sino alla fine dell’anno e che già in questi giorni ha vissuto uno dei suoi momenti più intensi e significativi”.

Le-Cantine-premiate

Al proposito, Landi ha ricordato l’educational press tour che in questi giorni coinvolge 7 giornalisti specializzati nel settore wine e nel turismo enogastronomico provenienti dalla Gran Bretagna, Spagna, Germania e Austria, protagonisti di un viaggio tra le eccellenze del territorio e delle aziende vinicole finalizzato ad incentivare le relazioni commerciali con l’estero.

“Allo stesso obiettivo – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio – sono finalizzati i due incoming programmati nel prossimo autunno: a fine ottobre, infatti, le aziende vinicole locali incontreranno un gruppo di operatori del wine provenienti dalla Gran Bretagna e, a novembre, avranno la possibilità di dialogare con operatori del wine e food provenienti da Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca e da altre are del Nord Europa”.

Landi e il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, hanno poi sottolineato il valore del lavoro delle imprese vitivinicole per accrescere i livelli di attrattività complessiva dei contesti in cui si inseriscono.

“Queste grandi tradizioni – ha sottolineato Manghi – ci auguriamo possano incidere sempre di più sullo sviluppo del turismo, associandosi ad altri importanti elementi di interesse che la nostra realtà presenta”.

“Il profondo legame delle aziende con le comunità locali – ha aggiunto Landi -, la cura che riservano alla tutela dell’ambiente come fonte di vita e di lavoro, la passione con la quale sanno coniugare tradizione e innovazione, tutto parla di un buon territorio, e non solo di vini eccellenti”.

Nel corso della cerimonia di premiazione degli 85 vini selezionati, è stato anche proclamato il vincitore della 3° edizione del Master del Lambrusco promosso dall’ Associazione Italiana Sommelier Emilia.

Il premio è stato assegnato a Simone Loguercio di AIS Firenze, mentre al secondo posto – ex aequo – sono giunti Barbara Boni di AIS Reggio Emilia e Sergio Gareffa di AIS Genova.