Il Comune di Guastalla, Anfass e Croce Rossa sono lieti di invitare gli studenti e la cittadinanza tutta a Palazzo Ducale sabato 17 Giugno dalle ore 16 per l’iniziativa AMOREVOLMENTE CAREGIVER NET – FESTA DELLE VICINANANZE.
Si parlerà delle proposta di legge Nazionale per riconoscere la figura giuridica dei Caregivers, ma soprattutto daranno risposte ai laureandi e neolaureandi che si aspettano di ricevere informazioni aggiornate sul modo di abitare e la cura riguardante le vite dei milioni di disabili e ammalati non autosufficienti che vivono in Italia.
Dopo il saluto di Matteo Artoni, assessore ai servizi sociali e welfare, saranno presenti fra i relatori, il noto architetto Stefano Recalcati massimo studioso di Cohosing associato alla Cura dei Disabili e degli Ammalati non autosufficienti.
Ci sarà anche il dottor Fulvio De Nigris dell’Associazione degli Amici di Luca la casa del Risveglio di Bologna. Un pioniere che ha trasformato il modo di concepire il vissuto del coma e dell’assistenza e della cura. I famigliari possono seguire i loro cari avendo a disposizioni piccoli appartamentini mentre il personale infermieristico e medico si prende cura degli ammalati. Si parlerà di un caso di collaborazione tra privati, Comune, Ausl come quello del Friuli. E di tanti casi rivolti all’inclusione e alla cura, tante nuove opportunità per neolaureandi e studenti desiderosi di guardare a cuore aperto il loro presente e il loro futuro. Tanti relatori e tanti temi per una giornata ricca di esperienze.
Da Berlino a Modena, esistono ormai una molteplicità di soluzioni, che tendendo all’inclusione, curano ed integrano. Dalle case di riposo abbinate agli asili a Seattle e a Piacenza sino ad un Cohousing con cura per l’Alzheimer in Friuli dove infermieri os e medici svolgono il loro lavoro con l’aiuto aggiuntivo dei caregivers.
La crescita esponenziale degli ultracentenari del 1000% attesa per il 2050 sta già producendo un cambiamento epocale nel modo di abitare e nella cura.
Nascono Start Up, i giovani divengono protagonisti assoluti l’integrazione e lo sviluppo di questo nuovo modo di ripensare ai servizi ed alla cura li mette fortemente al centro.