Preghiera e solidarietà nel cortile del Vescovo

Il Rosario in centro, tradizione che continua

Trent’anni fa, da poco nominato parroco della Cattedrale, monsignor Gianfranco Gazzotti nel corso di un pellegrinaggio a Lourdes, al termine della recita del Rosario davanti alla grotta di Massabielle, propose ai fedeli di recitarlo durante tutto il mese di maggio nelle varie case della parrocchia.
L’iniziativa ebbe subito grande accoglienza e vista l’adesione di tanti partecipanti si pensò di farlo nei cortili della parrocchia.
Così questa bella devozione è diventata un appuntamento fisso, ben accolto dal nuovo parroco don Daniele Casini e che oggi è esteso a tutta l’unità pastorale con le comunità di Santo Stefano e Santa Teresa.

Il mese di maggio è per antonomasia il mese delle rose ed è per questo che è dedicato alla Madonna, la ‘Rosa mistica’ nelle litanie lauretane.
Il Rosario deriva proprio dal latino ‘rosarium’: i suoi grani infatti formano come una corona di rose sul capo della Vergine.
Martedì 30 maggio i fedeli si sono riuniti nel cortile del vescovado accolti da monsignor Massimo Camisasca, per pregare il santo Rosario davanti alla statua della Madonna posta nel cortile.
Ai numerosi presenti si sono uniti anche i ragazzi della prima Comunione della parrocchia di Sant’Agostino, che hanno consegnato al Vescovo un contributo per la sua mensa, la tavola dove ogni giorno si serve il pasto principale a centinaia di ospiti.

Leggi tutto l’articolo di Giuseppe Maria Codazzi su La Libertà del 10 giugno

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