La Svizzera nell’obiettivo dell’agroalimentare reggiano

In attesa dell’“educational tour” che a fine giugno porterà a Reggio un gruppo di operatori commerciali del settore wine e del turismo enogastronomico provenienti da Francia, Germania, Gran Bretagna e Regno Unito, la Camera di Commercio lancia una nuova iniziativa finalizzata a rafforzare le vendite dei prodotti agroalimentari reggiani sui mercati internazionali.

Il 30 maggio, infatti, una delegazione di operatori commerciali provenienti dalla Svizzera sarà nella sede dell’Ente camerale per una serie di incontri (cui seguiranno visite aziendali) con imprese del food e wine.

“Le ragioni del confronto commerciale – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – sono molteplici, a partire da una elevata capacità di spesa dei consumatori svizzeri, con un Pil pro-capite che si colloca al terzo posto in Europa dopo Norvegia e Lussemburgo, per arrivare ad una possibilità di implementazione degli scambi che, considerata la vicinanza geografica, è alla portata anche delle imprese che ancora non sono strutturate per il commercio a più lungo raggio”.

Non a caso proprio la Svizzera è al quinto posto nella graduatoria dei Paesi maggiori importatori dei prodotti italiani, e per i prodotti reggiani vale un fatturato annuo di 145 milioni di euro.

“L’iniziativa – spiega Landi – si inserisce nella forte accelerazione che stiamo imprimendo alle iniziative legate all’export nei Paesi europei, che da soli valgono oltre i due terzi dei 9,5 miliardi di esportazioni dal nostro territorio e sui quali proprio l’agroalimentare vanta ancora buone opportunità di crescita”.

“Non a caso – prosegue il presidente della Camera ci Commercio – dopo aver rivolto specifiche azioni all’area Scandinava con l’edizione 2016 del Consorzio enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco”, quest’anno ci siamo concentrati, oltre che sulla Svizzera, anche su Gran Bretagna (un incoming è previsto a fine ottobre), Germania, Austria, Polonia Repubblica Ceca e Nord Europa, con incontri commerciali in programma a novembre”.

“L’interesse delle imprese – conclude Landi – è peraltro molto evidente, tanto che al confronto con operatori commerciali scandinavi del novembre scorso hanno partecipato ben 30 aziende reggiane, cui se ne sono aggiunte 5 modenesi e una mantovana”.

All’incontro con i buyer svizzeri in programma il 30 maggio, hanno aderito 30 imprese. I lavori (incontri b2b accompagnati da degustazioni, visite aziendali) inizieranno al mattino e si protrarranno sino al tardo pomeriggio del 31.

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