La Chiesa? Rinasce e vive nell’oggi

Presentato il nuovo libro, «La straniera», con interventi di don Daniele Moretto e Corrado Zoppi, e due lettori d’eccezione: Isabelle Adriani ed Enrico Salimbeni

Massimo Camisasca si conferma uomo della parola, che ama incontrare persone, parlare e scrivere. Lo fa con profondità di comunicazione, grande capacità di sintesi e con una fecondità immaginativa imparata alla scuola di Gesù.
E ne dà prova anche nella pubblicazione di “La straniera – Meditazioni sulla Chiesa”, il nuovo libro che viene presentato a Reggio, al piano superiore della Libreria All’Arco, nel tardo pomeriggio di giovedì 4 maggio. Dieci agili capitoli, con la prefazione firmata da monsignor Erio Castellucci, pastore di Modena-Nonantola, nei quali il vescovo Massimo si sofferma sui fondamentali della vita cristiana, sul chi è la Chiesa, che è un vero corpo, non una comunità esclusivamente spirituale, partendo da Maria, dai discepoli e dagli apostoli, per riflettere sulla missione del popolo di Dio nel mondo.

“Un libro scritto per essere letto ad alta voce”, dice l’autore nel finale, ringraziando gli attori Isabelle Adriani e Enrico “Chicco” Salimbeni proprio per averlo fatto “sentire”, durante l’incontro, con la cura di chi fa della pronuncia e dell’intonazione un appassionante mestiere. Un’opera messa alla prova dal Vescovo – che su questi testi ha già predicato gli esercizi spirituali ai sacerdoti della diocesi di Mosca, ai seminaristi diocesani e a quelli della Fraternità San Carlo, nonché alle Trappiste del monastero di Valserena – e nata dal desiderio di raccontare il nucleo costitutivo del cristianesimo fissando su carta meditazioni di lunga data: “Se dentro c’è qualcosa che ha un valore – dice l’autore – è perché la Chiesa me lo ha regalato, è perché Gesù me lo ha donato”.

Leggi tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 13 maggio

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