Il 12, 13 e 14 maggio il Vescovo visita le comunità della Bassa guidate dal parroco don Gino Bolognesi
In epoca di cinema multisala con ristoranti, bar e negozi, la presenza di due cinema nell’unità pastorale di Campagnola, Congento e Fabbrico è indice di attività radicate nel territorio e sostenute dal volontariato.
Per il “Cinema-oratorio” di Campagnola e il cinema “Castello” di Fabbrico la realtà è fatta di bilanci da far quadrare e persone da turnare nei vari servizi, ma chi dona lo fa con gioia ed entrambi i cinema riescono a offrire una programmazione di qualità che incontra il favore della gente.
“Ricordo quando mio padre mi dava 55 lire per andare al cinema – dice il parroco dell’unità pastorale don Gino Bolognesi, originario di Fabbrico -, 50 lire le utilizzavo per acquistare il biglietto, con il resto invece compravo caramelle o dolciumi. Entrambi i cinema hanno oltre 60 anni di vita e spesso per scherzare dico che la nostra unità pastorale è una multisala dislocata”.
Il vescovo Massimo si recherà a Campagnola, Cognento e Fabbrico in visita pastorale dal 12 al 14 maggio. Insieme al parroco don Bolognesi svolgono il loro ministero in questo territorio don Nino Ghisi, rettore del Santuario della Fossetta a Novellara, e il diacono Simone Lusuardi di Campagnola, che segue la pastorale familiare, la catechesi battesimale e coordina la catechesi dell’iniziazione cristiana a Fabbrico. L’unità pastorale può inoltre contare sul contributo di don Daniele Moretto, vicario episcopale per la Formazione e la Cultura e direttore dello Studio Teologico Interdiocesano. Don Daniele è di aiuto per le Messe festive e di stimolo per l’impostazione del lavoro pastorale.
Continua a leggere tutto l’articolo di Emanuele Borghi su La Libertà del 13 maggio