Acer Reggio Emilia: oggi le Autorità cittadine in visita all’Azienda per la Casa

Giovedì 4 maggio il prefetto di Reggio Emilia Raffaele Ruberto, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e il dottor Valerio Corghi di Caritas Diocesana in rappresentanza del vescovo di Reggio Emilia si sono recati in visita ad Acer, l’Azienda per la Casa di Reggio Emilia.

Ad accoglierli, il presidente Marco Corradi che ha accompagnato le autorità negli uffici dove i dipendenti hanno illustrato le diverse attività svolte dall’ente che gestisce, in regime di concessione, per conto dei comuni proprietari, circa 5200 alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Gli ospiti hanno quindi rivolto un breve saluto al consiglio di amministrazione, ai dirigenti e alle maestranze dell’azienda a cui il prefetto Ruberto, nel ricordare la sua esperienza in qualità di commissario straordinario dell’Istituto autonomo delle case popolari di Bari, ha evidenziato che “la civiltà di un popolo si incardina su tre assi fondamentali: la scuola, la casa e gli ospedali. Purtroppo – ha sottolineato il prefetto – il nostro Paese non pone sufficiente attenzione a questi tre temi, ma è urgente intercettare i nuovi bisogni e trovare soluzioni adeguate per le famiglie che non riescono più a mettere da parte risparmi sufficienti per l’acquisto di questo bene primario”.

Vecchi-Manghi-Ruberto-Corradi-Fornili-Corghi

Il sindaco Luca Vecchi, in qualità di amministratore, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto da Acer e per la buona gestione dell’azienda che “ha i conti in ordine e svolge una funzione fondamentale per il comune di Reggio”. Ha quindi ricordato gli interventi di riqualificazione che hanno restituito alla città quartieri completamente rinnovati come, per citarne solo alcuni, il Compagnoni su cui sono stati investiti oltre 30 milioni di euro, il quartiere Gardenia e via Magenta. Ma gli aspetti sociali sono quelli su cui il sindaco Vecchi ha insistito maggiormente, dettando le linee guida per le attività future di Acer: “Dobbiamo investire sempre di più sul senso di appartenenza, di integrazione e di Comunità per superare la fragilità dei legami messi a dura prova dal continuo mutamento del tessuto sociale”.

Di azioni virtuose in grado di mantenere in equilibrio la nostra comunità ha parlato anche il presidente della Provincia Manghi che ha sottolineato come il tema della casa vada di pari passo con quello del lavoro: “in un periodo in cui diminuiscono sensibilmente le possibilità economiche delle famiglie – ha spiegato il presidente Manghi – Acer svolge un ruolo fondamentale su cui si gioca una partita importanti nei prossimi anni”.

La centralità delle persone è il tema proposto anche da Valerio Corghi di Caritas che ha evidenziato la necessità di costruire una nuova cultura della casa, lavorando insieme alla creazione di nuove strategie. Tutti abbiamo la responsabilità di accompagnare e formare le comunità e gli esempi positivi, come nel caso di Acer non mancano – ha spiegato il dottor Corghi di Caritas – abbiamo visto infatti che quando le famiglie, le parrocchie e le comunità si aprono nascono progetti comuni in grado di produrre grandi risultati”.

Il presidente Marco Corradi ha quindi rivolto un ringraziamento alle autorità, al consiglio di amministrazione, ai dirigenti e in particolare alle maestranze di Acer ricordando la complessità del lavoro in Acer “dove ogni giorno ci troviamo ad affrontare situazioni di disagio e di fragilità, ma che i nostri dipendenti e i nostri collaboratori affrontano con straordinaria sensibilità e professionalità”.