Oggi giorno siamo sempre più circondati e coinvolti dal mondo di internet: shopping online, social networks di diverso tipo e nuovi modi di vivere il web si stanno facendo strada entrando di prepotenza a far parte della nostra quotidianità.
Il cambiamento a livello sociale e relazionale che internet ha portato è palese e ben noto a tutti; con l’arrivo di Emma e con la sua crescita praticamente giornaliera mi ritrovo spesso a riflettere su questo nuovo modo di vivere e di relazionarsi con l’altro: se da un lato velocità e immediatezza diventano mie alleate, dall’altra parte viene a mancare la possibilità di guardare negli occhi l’altro, di percepire i suoi pensieri e le sue emozioni attraverso lo sguardo o il tono di voce, insomma viene a mancare forse un po’ il lato più concreto, più fisico di una persona.
Ecco che allora nel mio peregrinare in internet, qualche tempo fa mi sono imbattuta in un blog davvero interessante e particolare e da lì… ho avuto il piacere di conoscere “virtualmente” Lorenzo Naia: educatore, parent coach, coordinatore di un centro educativo per bambini e ragazzi dai 2 ai 16 anni, laureato in psicologia della comunicazione, specializzato in psicologia dell’educazione e del disegno infantile, autore di libri per bambini, blogger e social media content creator: Lorenzo è tutto questo e, sinceramente, credo anche molto di più…
La Tata Maschio è il nome che Lorenzo ha scelto per il suo blog ed è stato proprio questo nome a farmi scattare immediatamente la voglia e la curiosità di scoprire chi fosse e di quali argomenti trattava. E questo blog di cosa racconta? Beh… lascio la parola a Lorenzo…
“La Tata Maschio è prima di tutto un’attitudine. Ma non solo: è diventato un blog. Che a volte sembra un magazine, che ogni tanto somiglia ad un diario, che però vorrebbe essere anche una community! Tutto chiaro, no?! È per le mamme e per i papà, per i maschi e per le femmine, per tutti coloro che si occupano di bambini o semplicemente amano il loro mondo e il loro modo di stare al mondo. È per coloro che non vogliono dimenticarsi cosa vuol dire essere un bambino e soprattutto pensare come un bambino: guidati dalla curiosità e dal bisogno di esplorare, dentro e fuori”.
Approfondendo alcuni articoli del suo blog mi sono imbattuta nei suoi testi e allora ho contattato Lorenzo per poter acquistarne uno e qualche giorno fa ho avuto tra le mani “Il nonnario” ed ora ve ne scrivo con piacere!
“Il nonnario” credo si possa definire una sorta di dizionario dei nonni: quanti tipi di nonni esistono? E’ questa la domanda alla quale Lorenzo tenta di dare una risposta e lo fa raccontandoci in modo giocoso la varietà di nonni che possiamo incontrare, offrendo così ai bambini una panoramica che li possa aiutare ad identificare i loro.
La particolarità de “Il Nonnario” è racchiusa nella scelta stilistica: cartoncino spesso, formato abbastanza piccolo, lungo e stretto, apertura a fisarmonica sono alcune delle principali caratteristiche di questo albo davvero prezioso.
La lettura a fisarmonica ci consente di scoprire il testo poco a poco, incontrando un paio di nonni per volta, oppure, per i più impazienti, tutto insieme, aprendolo completamente: da un lato emergono le parti scritte di Lorenzo e dall’altro le splendide illustrazioni: l’autore ha scelto piccole filastrocche in rima per presentare i diversi nonni, scelta molto intuitiva e vincente a mio avviso, in quanto si sa che la rima baciata cattura l’attenzione anche dei più piccoli.
Le illustrazioni di Roberta Rossetti poi, si collocano come sfondo alle parole di Lorenzo, ma se giriamo il testo, diventano le protagoniste di tutto lo spazio per essere ammirate e lette con attenzione. Con le sue filastrocche Lorenzo ci conduce per mano nel mondo dei nonni, coloro che rappresentano la figura più importante per i bambini dopo i genitori, perché spesso, soprattutto per esigenze lavorative, sono le persone che trascorrono maggior tempo coi bambini. La bellezza dei nonni è racchiusa nella loro unicità: ogni nonno è diverso dall’altro, ogni nonno è un “baule” di storie, racconti e vissuti, ogni nonno ha tanto da insegnare e da donare, ogni nonno è speciale e per questo amato dai propri nipoti.
Allora non mi resta che lasciarvi alla scoperta di Lorenzo e dei suoi testi, io sicuramente lo farò perché ciò che ho incontrato fino ad ora mi è piaciuto molto!
“Il Nonnario” di Lorenzo Naia, illustrazioni di Roberta Rossetti, ed. Verbavolant edizioni, 2016.
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