Ite, Missa est

DOMENICA 19 MARZO Giornata missionaria diocesana con la colletta per le missioni

“Nell’andare per le vie del mondo è richiesto ai discepoli di Gesù quell’amore che non misura, ma che piuttosto tende ad avere verso tutti la stessa misura del Signore; annunciamo il dono più bello e più grande che Lui ci ha fatto: la sua vita e il suo amore” (Messaggio del santo Padre Francesco per la Giornata Mondiale Missionaria 2016). Ogni celebrazione eucaristica termina con l’invio in missione. A tutti noi battezzati è fatto questo dono, è affidato questo compito così decisivo per la vita di tutti: conoscere Dio, scoprire che Lui è amore, annunciare e testimoniare nel mondo l’Amore!
Ecco la domanda unica necessaria al nostro cuore e degna della nostra intelligenza: come posso far conoscere Dio a tutti gli uomini sulla mia strada?
Dio è grande, eppure desidera essere riconosciuto presente nella vita di ogni uomo attraverso me, te, ciascuno di noi.
Questo mi riempie di stupore, mi commuove, mi riveste di dignità e allo stesso tempo mi rende piccolo, perché avverto tutta la sproporzione tra me e l’annuncio, tra me e il dono che sono e siamo chiamati a portare.
Così ci diceva il vescovo Massimo: “Nel cuore di ogni cristiano brucia una consapevolezza e un fuoco, la consapevolezza di aver trovato in Gesù colui che è il creatore e il salvatore del mondo, colui che tutti gli uomini attendono, coscientemente o anche senza saperlo.
Nel cuore del cristiano brucia perciò il desiderio di comunicare agli altri ciò che ha visto e udito (cfr. 1Gv 1, 1-3). Da questo fuoco sgorga la missione” (Vescovo Massimo al convegno missionario diocesano 8 marzo 2015).

Leggi tutto l’editoriale di don Pietro Adani, direttore del Centro Missionario, su La Libertà del 18 marzo

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