Agata Miselli, specializzanda in medicina interna dell’università di Ferrara, parte mercoledì 8 febbraio per la Tanzania insieme a Medici con l’Africa Cuamm, dove sarà impegnata per sei mesi nell’ospedale di Tosamaganga, gestito dal Cuamm.
Trent’anni, originaria di Reggio Emilia, dove è cresciuta e vive la sua famiglia, Agata Miselli fino ad oggi ha sempre studiato e lavorato a Ferrara: grazie al progetto Jpo del Cuamm, pensato per gli specializzandi in Medicina, in Tanzania potrà lavorare a fianco di un tutor Cuamm nel reparto di Medicina interna di Tosamaganga, che con 165 posti letto nel 2015 ha assicurato oltre 6.700 ricoveri e quasi 30.000 visite ambulatoriali.
«Ho sempre voluto partire per l’Africa – spiega Agata Miselli – fin da quando mi sono iscritta a Medicina. Adesso mi sento preparata per farlo, voglio andare dove il mio lavoro è più utile e capire se potrà essere un impegno più lungo, anche dopo la specializzazione. Quello che mi piace di più dell’essere medico è proprio il prendermi cura delle persone, assistere la gente che sta male. È bello quando, dopo le difficoltà che ogni malattia pone davanti, si vedono i risultati positivi. Penso che in Tanzania questa componente di cura del prossimo potrà essere ancora più forte: non vedo l’ora di partire!»
Agata Miselli racconta di aver conosciuto il Cuamm tramite Martina Mazzocco, un’altra specializzanda di Ferrara che nel 2016 ha passato sei mesi della propria specializzazione proprio a Tosamaganga. Martina sarà tra i protagonisti della serie TV “Ciao mamma, vado in Africa”, in onda su TV2000 tra il 14 e il 18 febbraio, che racconta l’Africa attraverso gli occhi dei giovani di Medici con l’Africa Cuamm.
La partenza di Agata Miselli rinforza il rapporto tra Medici con l’Africa Cuamm e l’Emilia Romagna, dove nella sua città natale è da tempo attivo il gruppo di appoggio Medici con l’Africa Modena/Reggio Emilia e di recente anche Medici con l’Africa Cuamm Ferrara, che con le loro iniziative di sensibilizzazione aiuta a diffondere i valori di Medici con l’Africa Cuamm e a portare l’attenzione sul tema della salute dei più poveri in Africa. In oltre 65 anni di storia, sono quasi 100 i medici e i volontari originari di questa regione partiti con il Cuamm per l’Africa.
È possibile sostenere il lavoro dei medici del Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org; con 40 euro è possibile garantire il parto assistito a una futura mamma.