Il governatore dello stato di Washington chiede l’abolizione della pena capitale

Il Governatore dello Stato di Washington, Jay Inslee, ha rinviato a tempo indeterminato l’esecuzione di Clark Richard Elmore, che l’Amministrazione Penitenziaria aveva messo in calendario per il 19 gennaio 2017.Lo stesso Inslee l’11 febbraio 2014 aveva annunciato una moratoria informale delle esecuzioni. “Informale” nel senso che non rientra tra i poteri formali di un governatore decidere la sospensione di una legge in vigore. Un governatore però può non ratificare un mandato di esecuzione, ed era proprio quello che Inslee aveva annunciato che avrebbe fatto. Rieletto a novembre per un secondo mandato governatoriale, Inslee ha compiuto il primo atto formale in materia: ha emesso un provvedimento di sospensione per l’esecuzione di Elmore. La sospensione a tempo indeterminato può essere rimossa solo dallo stesso Inslee, o da un suo successore.

I portavoce del Governatore hanno fatto sapere che Inslee, prima di emettere il provvedimento, si è consultato con i familiari della vittima, i quali hanno detto di preferire che l’imputato sconti una pena all’ergastolo senza condizionale. Inslee però non ha emesso un provvedimento di clemenza, e quindi allo stato attuale Elmore rimane nel braccio della morte assieme ad altre 8 persone.

Inslee, 65 anni, bianco, democratico, nel provvedimento odierno ha ribadito le motivazioni già avanzate due anni fa. “Le due più importanti responsabilità dello Stato nel campo della giustizia penale sono la protezione dei cittadini, e garantire un equo processo. La pena di morte secondo me non fa né l’una cosa né l’altra”. Il governatore ha poi ribadito quanto già sostenuto in altre occasioni: la pena di morte non ha potere deterrente, e quanto ai processi, l’applicazione non è uniforme, dipende molto dalla Contea dove il reato viene commesso, dall’impostazione del procuratore locale, dai fondi disponibili, e poi i costi sono molto alti, e molte condanne, col passare del tempo vengono annullate.

Il governatore ha concluso che auspica che il Parlamento abolisca la pena di morte, una volta per tutte, considerato che avere l’ergastolo senza condizionale come pena massima è più che sufficiente ad amministrare la giustizia penale.

Le ultime 2 esecuzioni nello stato di Washington, uno stato con 7 milioni di abitanti, risalgono al 2001 e al 2010. Elmore, 64 anni, bianco, è stato condannato a morte nel 1996 dopo aver confessato di aver violentato e ucciso, nel 1995, Kristy Ohnstad, figlia 14enne della sua fidanzata.

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