L’idea: novemila libri per chi non può leggere

Reggio: nuovo tassello nel progetto del Lions Club di Albinea

Parte cinque anni fa, curato dal Lions club di Albinea, il progetto di ‘Leggere per chi non lo può fare’, dare cioè la possibilità ai non vedenti e agli ipovedenti o minorati della vista di ascoltare un libro parlato. L’iniziativa, come dicevamo, parte cinque anni fa presso la biblioteca ‘Giulio Turchetti’ dell’Istituto Regionale per i ciechi ‘G.Garibaldi’ in via Franchetti a Reggio Emilia e negli anni successivi è stata estesa alle Case di Riposo, ai Centri diurni che fanno a capo di FeDiSA, La Federazione Diocesana Servizi agli Anziani, per arrivare ai centri gestiti da Re.T.E., diventata oggi Reggio Emilia Città delle Persone.

Il servizio è in continua evoluzione e per dare notizia degli ultimi sviluppi, sabato 26 novembre nei locali del palazzo Rocca Saporiti, a Reggio, si è svolta la presentazione di un nuovo servizio che metterà a disposizione della biblioteca dell’Arcispedale Santa Maria Nuova un catalogo comprendente tutti i 9.000 libri letti da volontari e messi on-line.

Continua a leggere l’articolo di Giuseppe Maria Codazzi su La Libertà del 10 dicembre

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