L’attualità del pensiero di san Tommaso Moro

«Tra buon governo e utopia» il tema trattato per il Circolo «Frassati»

“Utopia” – neologismo creato da san Tommaso Moro e che significa “non luogo, luogo che non c’è” – è il titolo della sua opera più conosciuta, dove l’autore descrive una società ideale, non ancora realizzata ma di cui abbiamo forte desiderio. Una tale società, però, è possibile? Tommaso Moro è semplicemente un uomo tra le nuvole? Assolutamente no, ha risposto con forza il dottor Paolo Gulisano, grande esperto di letteratura, cultura e storia anglosassone, oltre che medico, scrittore e saggista ed ormai ospite frequente delle iniziative del Circolo culturale Pier Giorgio Frassati di Correggio. Per il relatore, che ha recentemente pubblicato per i tipi di Ancora un libro dal titolo “Un uomo per tutte le Utopie”, Tommaso era una persona con i piedi per terra e pienamente immersa nella realtà politica del suo tempo, caratterizzata da grandi eventi quali la guerra civile detta “Delle due Rose”, l’ascesa politica dei Tudor, la scoperta dell’America (che portò alla prima grande globalizzazione delle conoscenze e dell’economia ma che scatenò anche conflitti coloniali) e lo scisma di Lutero.

Leggi tutto l’articolo di Massimo Vezzani su La Libertà del 26 novembre

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