L’Impavida di Emilia è una manifestazione ciclistica con bici d’epoca su strade bianche giunta alla quarta edizione e che si terrà domenica 18 settembre a Guastalla.
Due i percorsi cicloturiistici (45 e 75) che, tra storia e natura, porteranno i partecipanti alla scoperta di un paesaggio affascinante ed unico nel suo genere.
L’evento inizierà domenica mattina con la partenza dei ciclisti per proseguire tutta la giornata con spettacoli di artisti di strada, percorsi guidati in bicicletta per i bambini e possibilità di visitare con una guida i monumenti di carattere storico e culturale di Guastalla
L’Impavida si propone la valorizzazione del patrimonio di strade bianche che corrono lungo gli argini di bonifica e le golene del Po. Valorizzando le strade perdute del Po si salvaguarda un paesaggio che testimonia un rapporto secolare di sostenibilità fra civiltà rurale e natura.
Gara non competitiva aperta a tutti, L’Impavida d’Emilia prevede per questa quarta edizione due percorsi: uno di 45 km è adatto a tutti, con oltre il 40% di strade bianche, e tocca i comuni di Guastalla, Gualtieri e Luzzara.
L’altro, come lo scorso anno, è un percorso di 72 km, di cui il 45% di strade bianche. Attraversa nell’ordine i comuni di Guastalla, Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo e Luzzara e si snoda anche lungo i suggestivi sentieri del paesaggio della Bonifica, fra idrovore, torrioni, canali.
Tutti possono partecipare perché non si tratta di una gara competitiva e sono ammessi alla partenza ciclisti con biciclette moderne e d’epoca. Ma attenzione: vengono premiati coloro che partecipano con bici d’epoca. Perché è la bicicletta la vera protagonista di questa kermesse! E fa punteggio anche l’abbigliamento: occhio allora ad accessori e vestiti vintage, come cappellini da corsa, magliette, pantaloncini, scarpe, attacchi, borracce…
Per bici d’epoca si intendono biciclette con tutte le seguenti caratteristiche:
– da corsa su strada costruite prima del 1987 (non da ciclocross o da cronometro);
– con telaio in acciaio (in alluminio sono ammesse solo ALAN e VITUS con congiunzioni avvitate ed incollate);
– con leve del cambio sul tubo obliquo del telaio (in deroga sono ammessi solo comandi bar-ends di prima del 1980);
– con pedali muniti di fermapiedi e cinghietti (non è ammesso alcun tipo di sgancio rapido, sono ammessi pedali Cinelli M71);
– con il passaggio dei fili dei freni esterni al manubrio (è consentito il passaggio dei fili all’interno del telaio);
– con ruote montate con cerchi a profilo basso (meno di 20 mm) e almeno 32 raggi.
Si potranno utilizzare anche biciclette con telai in acciaio di nuova costruzione ma con caratteristiche vintage (congiunzioni saldo-brasate) purché assemblate con componentistica d’epoca (cambio, manubrio, pedali ecc.).
Potranno essere usati sia tubolari che copertoncini ed è consentito l’adeguamento dei rapporti della ruota libera alle difficoltà del percorso.
La partenza, dunque, è in programma domenica 18 settembre a Guastalla alle ore 8.30 in piazza Mazzini. Il tempo massimo di percorrenza dei percorsi è fissato alle ore 16.00 per il percorso di 45 e 72 km.
L’ultimo ristoro, previsto a metà percorso sarà garantito fino alle ore 12.30.
Non è prevista assistenza sanitaria, salvo un S.O.S. medico per le emergenze.
Non è prevista assistenza meccanica.