La beata Vergine Maria è la Madre della Speranza

Il messaggio del manifesto della «Giareda» di quest’anno

Si svolge dal 3 all’8 settembre la 37a edizione della “Giareda”, sagra di Reggio Emilia. Nella pagina a fianco pubblichiamo il programma religioso della manifestazione. Di seguito l’articolo 15-Angeli-e-Figurescritto da padre Anacleto dei Servi di Maria, i custodi della Basilica cittadina della Beata Vergine della Ghiara.
Culmine della Giareda sarà anche quest’anno la Messa di apertura dell’anno pastorale diocesano, che il vescovo Massimo Camisasca presiederà in Ghiara giovedì 8 settembre alle 11. La liturgia sarà trasmessa in diretta da Teletricolore/Medianews (canale 10).

Una festa di speranza
Nella Natività della Beata Vergine Maria, celebrata l’8 settembre, la liturgia ci invita ripetutamente alla gioia, perché la Madre di Gesù è l’aurora che precede il sole di giustizia, ma ci richiama anche la misericordia (orazione di colletta) e la speranza (orazione dopo la comunione).
Mentre l’8 settembre 2015 l’abbiamo celebrato nel segno della Madre della misericordia, in preparazione all’Anno Santo che avrebbe avuto inizio esattamente tre mesi dopo nella solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, quest’anno, con il Giubileo ancora in corso, ci piace pensare che sia proprio la continuità della Divina Misericordia ad incoraggiare il nostro cammino affidato all’intercessione della Madre della speranza.

è lei l’umile serva del Signore, che ha riposto in Dio ogni fiducia, ha atteso nella speranza e ha generato nella fede il Figlio dell’uomo annunziato dai profeti (cf Prefazio n. 37 della Collectio Missarum de beata Maria Virgine).
è lei, assunta alla gloria del cielo, che brilla sulla terra innanzi al pellegrinante popolo di Dio come segno di sicura speranza e di consolazione (cf Concilio Vaticano II, Costituzione dogmatica Lumen Gentium, n. 68).

Leggi tutto l’articolo di padre Anacleto Maria Tommasi su La Libertà del 3 settembre