Teologia a partire dalla Rivelazione

Che cosa è la rivelazione? L’esperienza della rivelazione abbraccia tutto il Cristianesimo.teologia
La domanda riguarda non qualcosa del Cristianesimo, ma tutto il Cristianesimo e quasi si potrebbe così riformulare: Che cosa è il Cristianesimo in quanto religione rivelata?
Per la Costituzione dogmatica Dei Verbum (DV) del Concilio Vaticano II la risposta è chiara: la rivelazione è la Parola di Dio e il Cristianesimo è la religione sottomessa alla Parola di Dio (DV 1 e 10). L’espressione Dei Verbum sta a indicare in gran parte del documento principalmente la Parola di Dio scritta, la Bibbia, ma nella parte iniziale (DV 4) si riferisce alla persona del Verbo, Gesù, “Verbo fatto carne che parla le parole di Dio”.
Nel titolo ho voluto indicare, seguendo l’enciclica Ecclesiam suam (ES) di Paolo VI, la caratteristica essenziale della Parola che parla le parole di Dio: dialogo della salvezza. “La storia della salvezza narra questo lungo e vario dialogo che parte da Dio e intesse con l’uomo varia e mirabile conversazione.
è in questa conversazione di Cristo fra gli uomini (Bar. 3,38; cfr. DV 2) che Dio lascia capire il mistero della sua vita e dice finalmente come vuol essere conosciuto” (ES 72).

Il cristianesimo come religione rivelata. Si riconosce abitualmente l’esperienza della rivelazione nei fenomeni di apparizione: viene comunicato un messaggio, si manifesta un evento che solo attraverso il veggente può essere trasmesso dalla fonte (Dio, Maria) al fedele.
è anche il fenomeno che è all’origine dell’uso dei termini “rivelazione”, “mistero” nel Nuovo Testamento: si tratta del fenomeno del veggente apocalittico che svela i misteri del futuro che solo Dio conosce, ma che sono trasmessi per iniziativa di Dio.

Continua a leggere l’articolo di Gianfranco Panari su La Libertà del 3 settembre



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