Da La Libertà del 6 agosto
Mercoledì 13 luglio il paese di Leguigno, piccola ma vivace comunità nei pressi di Casina, era in festa; veniva infatti riaperta l’antica cappella situata ai piedi del colle su cui sorge la chiesa parrocchiale.
Grazie all’impegno di diversi parrocchiani, la cappella, dedicata a Maria Madre di misericordia, è stata restaurata riportandola all’antica bellezza, ed ora è nuovamente disponibile per i fedeli. Alla sera, nonostante un vento fortissimo e un freddo quasi invernale, una grande folla, proveniente da tutte le comunità dell’unità pastorale Madonna del Carrobbio (Casina, Migliara, Cortogno, Paullo, Leguigno), ha preso parte a un pellegrinaggio-processione che, partendo dall’oratorio dedicato ai santi Gioacchino e Anna (i genitori di Maria), ha attraversato il paese fino a giungere alla cappella di “Maria Madre di misericordia”. Dopo una sosta di preghiera, i fedeli sono saliti alla sovrastante chiesa parrocchiale per partecipare a una solenne concelebrazione eucaristica. La chiesa era stracolma, tanto che alcuni sono dovuti rimanere all’esterno.
La santa Messa era presieduta dall’arcivescovo emerito di Ravenna monsignor Giuseppe Verucchi che ha tenuto una bellissima riflessione su “Maria madre di misericordia e madre della Misericordia”. I fedeli hanno poi recitato la preghiera di affidamento alla Madonna.
Al termine vi è stato, come spesso avviene nei nostri paesi, un momento di amicizia e convivialità; la comunità di Leguigno ha infatti offerto a tutti i presenti un simpatico, e abbondante, rinfresco predisposto dalle “rezdore” del paese.
Ora quindi, alle numerose maestà dedicate alla Madonna, si aggiunge anche la restaurata cappella di Leguigno.
La devozione alla Santa Vergine è molto sentita nel territorio di Casina; infatti, oltre alla cappella appena riaperta, vi è anche un piccolo e frequentatissimo santuario, la “Madonna del Carrobbio”, che ha dato anche il nome all’unità pastorale.
Bruno Iotti