«Guastalla-Saturno»: il «matrimonio» s’ha da fare

Accordo raggiunto tra Guastalla calcio Asd e U.s. Saturno s.d.c.s. che permette alla città di Guastalla di continuare ad avere la propria squadra di calcio. Nasce una nuova realtà sportiva. “A.c. Guastalla” è il nome della nuova squadra iscritta regolarmente al campionato di Prima Categoria: la tradizione e il blasone del leone rampante del “Guastallone” si unisce alla professionalità e progettualità calcistica della società Saturno.
I colori sociali sono ancora il rosso e il blu, i colori della città, perché questa nuova realtà vuole essere la squadra di tutti i guastallesi e non solo di alcuni.
Questo è quanto hanno stipulato i dirigenti delle due società dopo una serie di incontri e colloqui. Il tutto sotto la supervisione dell’Amministrazione comunale, con l’assessore allo Sport che in prima persona ha collaborato per questo “matrimonio”.

Il Guastalla calcio non è morto come molti tifosi hanno creduto e pensato, forse più per disinformazione che per altro. E finalmente questo progetto ha fatto sedere allo stesso tavolo due società che per anni hanno fatto del loro campanilismo il più grande ostacolo perché Guastalla avesse una squadra capace di unire e non di dividere. Non era più tempo che la città potesse sostenere due squadre. L’occasione che si è presentata è quindi di quelle irrinunciabili: un progetto calcistico che possa coinvolgere i guastallesi dai bambini agli adulti: dopo tutta la trafila giovanile un ragazzo può sognare di vestire la maglia del proprio paese crescendo sotto un unico progetto tecnico-calcistico. Si tratta dunque di un accordo che coinvolge la città intera che poggia su solide basi che guardano al futuro.

stemma

L’intento è quello di voler far riaffiorare l’attaccamento e la passione per la propria squadra a tutti i cittadini che possano così riconoscersi in coloro che indosseranno questa maglia onorandone i colori. Solo attraverso un progetto così ambizioso si può riscoprire quel blasone, non solo calcistico ma anche di prestigio per una piazza come Guastalla.
Di quel “Guastallone” che tra anni 70 e 80 incuteva timore agli avversari si rivuole innanzitutto lo spirito: l’orgoglio di indossare quella casacca, di difendere i propri colori. E solo attraverso un vero progetto calcistico si può riscoprire quel blasone così tanto agognato.

La Saturno dal canto suo garantisce le competenze tecniche che in questi anni l’hanno fatta diventare una delle realtà calcistiche più importanti della zona ma a cui mancava il gradino finale: una Prima Squadra capace di attrarre la passione e la voglia dei ragazzi.

Al Guastalla calcio mancava, per contro, un bacino e un serbatoio a cui attingere: giovani interessanti e di prospettiva, legati alla propria città, con l’ambizione di vestire la maglia del Guastallone. E non a caso il nuovo Consiglio direttivo è composto da guastallesi doc: Gioachin Michel è il presidente, mentre Enrico Giuliani, Matteo Daolio, Luciano Cavandoli, Manuele Rabbi e Luca Iotti sono i consiglieri.

Garante del progetto è, come detto, l’Amministrazione comunale che vede in questa nuova realtà l’occasione per rilanciare l’identità guastallese tra i giovani. A guidare la squadra sarà mister Fabrizio Cabrini, da due anni al timone della U.S. Saturno, che molto entusiasta ha accettato di sedere sulla panchina di questa nuova squadra dalle forti ambizioni.

A proposito, chi scompare dopo questo accordo è la Prima Squadra della Saturno, un male “necessario” per un progetto così fastoso: riportare Guastalla in categorie più quotate, per scrivere altre pagine da aggiungere alla storia di quel “Guastallone” tanto caro ai tifosi. Ora sta ai guastallesi riscoprire l’amore per la propria città passando anche attraverso la propria squadra di calcio, quella di tutti.

Matteo Daolio