Alta ristorazione reggiana e km zero: festa a La Buona Terra

Domenica 26 Giugno a Rivalta di Reggio Emilia presso la cooperativa sociale La Buona Terra si è svolto un evento di show cooking solidale che ha visto come protagonisti tre noti chef reggiani – Andrea Incerti Vezzani, Olatz Agoues, Gianni Brancatelli, dei ristoranti “Cà Matilde”, “A Mangiare”, “La Bottega Italiana-Agricucina” – che, in collaborazione con “Arrogant Pub”, si sono esibiti in divertenti performance culinarie grazie agli ortaggi a km zero offerti dall’orto de La Buona Terra. Una cucina raffinata e dai sapori delicati quella offerta dall’esperienza degli chef reggiani, che sono riusciti a coinvolgere i partecipanti con consigli di preparazione e cottura dei cibi e ricette creative.

“La professionalità degli chef unita ai sapori del nostro orto ha reso la giornata unica nel suo genere – spiega Tania Incerti, presidente della Cooperativa Sociale La Buona Terra”. “L’evento di domenica è stato non solo un momento di festa e di divertimento aperto alla città, ma un punto di partenza per condividere con il territorio l’esperienza della cooperativa, grazie alla promozione di un’agricoltura sociale che permetta nuovi inserimenti lavorativi in un contesto eco-sostenibile. Lo show cooking non è stato il solo protagonista della giornata – continua Incerti – ma anche i più piccoli hanno potuto imparare i segreti della buona cucina, grazie ad un cooking lab a loro dedicato. Hanno partecipato all’evento anche la cooperativa sociale Madre Teresa con i progetti Mani in Pasta e Filo Rosa, che hanno curato rispettivamente l’apericena e l’abbigliamento degli chef. Per questo, vorrei ringraziare tutti coloro che insieme a noi continuano a credere fortemente in questo progetto spendendo forze ed energie preziose”.

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Da sinistra: Tania Incerti, Gianni Brancatelli, Olatz Agoues, Andrea Vezzani

La Cooperativa Sociale e Agricola “La Buona Terra” si occupa di agricoltura sociale nell’ambito dell’orticoltura biologica. Offre a ragazzi e giovani adulti, italiani e stranieri, senza lavoro e a rischio emarginazione sociale una concreta e reale opportunità di inserimento lavorativo, attraverso percorsi di crescita personale in un contesto formativo “green” ed ecosostenibile. Grazie ad uno spazio di orticoltura interamente biologico, ottenuto riqualificando un’area agricola nella frazione di Rivalta a Reggio Emilia, La Buona Terra produce e commercializza una grande varietà di ortaggi antichi e di prodotti stagionali a km zero. Il progetto di sviluppo sociale accoglie otto giovani beneficiari in condizioni di difficoltà personale ed economica che sono inseriti in cooperativa attraverso tirocini formativi della durata variabile da tre a sei mesi ciascuno. L’obiettivo è quello di rendere i giovani diretti protagonisti del loro riscatto sociale, partecipando alla gestione di un’impresa agricola.

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