Alleanza per il bene comune fra enti pubblici e famiglia

«Per mettere in campo – spiega il Forum – un’esperienza di sussidiarietà circolare»

Dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili ci siamo chiesti come Forum delle Associazioni familiari: “E adesso? Quale risposta ci sentiamo di dare?”.
Nel nostro presente la famiglia c’è, ed è il solo futuro certo, essendo un soggetto sociale generativo, protagonista assoluto del welfare che la comunità civile sa ancora esprimere, vista la latitanza dello Stato e la difficoltà di progettualità da parte della politica.
Da questa constatazione nascono importanti implicazioni per le politiche familiari, di cui sentiamo sempre più la necessità come volano di un’economia di cittadinanza.
È più che evidente che tanto il modello neoliberista quanto quello socialdemocratico di welfare non funzionano più. La soluzione è il welfare che la nostra società sa ancora promuovere, fondato sul principio di sussidiarietà circolare per dirla con il professor Zamagni, cioè sulla collaborazione tra tre soggetti: ente pubblico, imprese e società civile .
L’economia civile non contrappone Stato e mercato o mercato e società, ma in linea con la Dottrina sociale della Chiesa punta a unirli.
Oggi invece si ritiene ancora che l’impresa possa operare nel mercato come meglio crede, o non rispettare in pieno la dignità dei lavoratori, e poi magari fare della filantropia.

Leggi tutto l’articolo di Maurizio Rizzolo su La Libertà del 25 giugno

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