A Reggio e Firenze sulle orme dell’Orlando Furioso

La Fondazione Famiglia Artistica Reggiana-Studium Regiense di Reggio Emilia e l’Istituto Sangalli di Firenze con la collaborazione del Centro studi Matteo Maria Boiardo di Scandiano, organizzano due giornate di studi dedicate all’opera di Ludovico Ariosto, stampata per la prima volta nel 1516.

La prima giornata, giovedì 19 maggio, si terrà a Reggio Emilia nella Sala degli Specchi del Teatro Valli, mentre la seconda giornata, venerdì 20 maggio, sarà ospitata nella Sala San Firenze dell’Istituto Sangalli a Firenze.

Considerato di particolare rilievo culturale, l’evento ha ottenuto il patrocinio del Comitato nazionale per il quinto centenario dell’edizione dell’Orlando Furioso, autorevolmente presieduto dalla professoressa Lina Bolzoni della Normale di Pisa.

Oltre trenta gli studi sull’opera dell’Ariosto pervenuti dall’Italia e dall’estero da dottori di ricerca, giovani studiosi e ricercatori che hanno esaminato il poema e il suo autore in un’ottica interdisciplinare

Diciassette gli studi selezionati dal Comitato Scientifico, che ha tenuto conto della qualità degli abstracts e dei curricula dei candidati, la cui presentazione sarà suddivisa nelle due giornate a Reggio Emilia e a Firenze.

Il Comitato Scientifico è costituito da Tina Matarrese dell’Università degli studi di Ferrara, Cristina Montagnani dell’Università degli studi di Ferrara e Giovanna Frosini dell’Università per Stranieri di Siena ed è coadiuvato dalla Segreteria organizzativa composta da Stefano Bigliardi di FIIRD dell’Università di Ginevra, Andrea Felici e Nicoletta Marcelli dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”.

Gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico.

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IL PROGRAMMA

Giovedì 19 Maggio – Giornata di Studi a Reggio Emilia

Giovedì 19 maggio, alle ore 10, l’apertura dei lavori a Reggio Emilia, nella Sala degli Specchi del Teatro Valli, con il presidente della Fondazione Famiglia Artistica Reggiana-Studium Regiense Carlo Baldi e con il presidente dell’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose Maurizio Sangalli. Interverrà anche il sindaco Luca Vecchi per portare il saluto della città.

La giornata prevede la presentazione di otto studi.

La sessione del mattino, moderata da Cristina Montagnani dell’Università degli studi di Ferrara, prevede gli interventi di Daniela Delcorno Branca, dell’Università degli studi di Bologna (Rilettura di topoi arturiani nel Furioso), Elisa Curti dell’Università degli studi di Bologna con (‘Una cavalcata con Ariosto’. L’Equitatio di Celio Calcagnini), Nicola Catelli della Scuola Normale Superiore di Pisa («In nuove forme io canto». Il Furioso e il magistero ovidiano) e Nicolò Maldina della University of Edinburgh (Ariosto e le guerre d’Italia: tra primo e secondo Furioso).

La seconda parte della giornata sarà affidata al coordinamento di Stefano Bigliardi di FIIRD dell’Università di Ginevra che modererà gli interventi di Marco Villoresi dell’Università degli studi di Firenze (Polifonia cavalleresca: le voci del Furioso), Francesco Brancati dell’Università degli studi di Pisa (L’istoria convertita: funzione estensiva e modalità di utilizzo della Commedia nelle tre edizioni dell’Orlando furioso), Giovanna Rizzarelli della Scuola Normale Superiore di Pisa (Novelle per immagini. I racconti di secondo grado del Furioso e le loro trasposizioni visive) e Andrea Ghirarduzzi dell’Università per Stranieri di Siena (Il Furioso per immagini: uno studio iconografico e iconologico del Palazzo ducale del Giardino di Parma).

Al termine dei lavori sarà lasciato ampio spazio agli interventi, alla discussione e al confronto.

Alla giornata di studi reggiana hanno aderito anche il Liceo classico-scientifico “Ludovico Ariosto” e del Liceo “Matilde Di Canossa” di Reggio Emilia che parteciperanno con alcune classi di studenti.

Visita guidata al Mauriziano – casa natale di Ludovico Ariosto

La giornata proseguirà, dalle ore 16.30, con la visita guidata al Mauriziano, casa natale di Ludovico Ariosto, e al Parco Culturale dell’Ariosto situati a pochi chilometri dal centro storico di Reggio Emilia. L’intrattenimento di musica antica con strumenti d’epoca, a cura di Paolo Simonazzi alla ghironda ed Emanuele Reverberi a viella e cornamusa, concluderà la prima giornata di studi reggiana.

LE MOSTRE A REGGIO EMILIA

Biblioteca Panizzi – Mostra di edizioni tratte dalla Collezione Ariostesca

Anche la Biblioteca Panizzi partecipa all’evento con l’esposizione di tredici edizioni illustrate e di grande formato scelte tra quelle di maggior pregio della propria Collezione Ariostesca.

La mostra, allestita al secondo piano nella Sezione di Conservazione e Storia locale della Biblioteca (in via Farini 3 a Reggio Emilia), è gratuita e aperta al pubblico da sabato 14 maggio a mercoledì 25 maggio, dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00.

Teatro Valli

Nel Ridotto del Teatro Valli, nella sola giornata di giovedì 19 maggio, sarà allestita una mostra di costumi di scena dell’opera “Rinaldo”, uno tra gli spettacoli più belli firmati da Pier Luigi Pizzi. Sarà inoltre allestita una mostra multimediale con brani tratti dalla famosa opera, grazie alla gentile disponibilità dell’Archivio Biblioteca della Fondazione I Teatri che ne conserva i materiali.

La mostra è gratuita e aperta al pubblico.

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Venerdì 20 Maggio – Giornata di Studi a Firenze

I lavori della seconda giornata, venerdì 20 maggio, si terranno a Firenze nella sede dell’Istituto Sangalli (Sala San Firenze), a partire dalle ore 10.

La giornata prevede la presentazione di nove studi.

La sessione mattutina, coordinata da Giovanna Frosini dell’Università per Stranieri di Siena, prevede gli interventi di Tina Matarrese dell’Università degli studi di Ferrara (L’orizzonte linguistico-stilistico dal primo all’ultimo Furioso: alcune considerazioni), Andrea Ricci dell’Università degli studi di Siena (Dal passato al presente: una variante temporale dell’Orlando furioso), Nunzio La Fauci, Andrea Bonazzi, Maria Chiara Janner dell’Universität Zürich (e l’invisibil fa vedere Amore. Sul fare causativo) e Andrea Cecchinato dell’Università degli studi di Padova (Esempi di sintassi ‘moderna’ nel Furioso e la questione del modello bembiano).

La moderazione della sessione pomeridiana sarà affidata a Franco Musarra dell’Università Cattolica di Lovanio che coordinerà gli interventi di Alberto Casadei dell’Università degli studi di Pisa (Sulla composizione del primo Furioso: qualche analisi), Jacopo Grosser della Fondazione Ezio Franceschini di Firenze (L’ottava del primo Furioso), Ida Campeggiani della Scuola Normale Superiore di Pisa (Una nuova datazione per i Cinque canti), Valentina Gritti dell’Università degli studi di Ferrara («Quivi s’intende, si ragiona e tratta / di ciò che ben o mal sia lor occorso». Per l’edizione critica dei Cinque canti di Ariosto) e Martina Mazzetti dell’Università degli studi di Firenze (I Cinque canti: un tentativo epico senza seguito tra Pulci e i cantari).

Al termine dei lavori è previsto uno spazio per gli interventi e la discussione.