“Eureka!” Piccoli inventori premiati da Unindustria Reggio Emilia

Si è svolta nei giorni scorsi la finale del concorso “Eureka! Funziona!”, promosso da Federmeccanica, l’Associazione nazionale di Confindustria che raggruppa le imprese metalmeccaniche, in collaborazione con le Associazioni Industriali delle province di Ancona, Belluno, Bergamo, Bologna, Brescia, Caserta, Como, Lecco, Lucca, Macerata, Massa-Carrara, Milano, Monza, Padova, Pesaro-Urbino, Reggio Emilia, Sondrio, Treviso, Vicenza, e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Nella nostra provincia Unindustria Reggio Emilia aveva lanciato una sfida “costruire un giocattolo in grado di muoversi”. Più di 30 classi, per un totale di oltre 600 bambini frequentanti, l’hanno raccolta e portata a termine, presentando ognuna un giocattolo. Queste le scuole primarie coinvolte: la primaria Righi di Brescello, le primarie di Ghiarda e Rivalta dell’Istituto Comprensivo Don P. Borghi, l’Istituto Paritario Santa Dorotea di Montecchio, le primarie di Montecavolo e Quattro Castella del Comprensivo “Quattro Castella-Vezzano”, la scuola primaria di Castellarano, la primaria Ariosto di Rubiera, le primarie Carducci, Marconi e Leopardi di  Reggio Emilia  e le primarie di Baiso e Regnano del Comprensivo Toschi.

Il progetto, ispirato a un format finlandese, punta a stimolare l’ingegno e sviluppare le competenze interdisciplinari dei bambini delle elementari che, nel corso dell’anno scolastico, hanno ricevuto un kit con vari oggetti quali legnetti, fili di metallo, dischi di cartone, con cui hanno ideato e realizzato un giocattolo.

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Scuola Primaria Ariosto di Rubiera, classe IV A Progetto Torre degli ingegneri (vincitore assoluto provinciale e vincitore classi IV)

 

Fondamentale per l’invenzione e la costruzione del giocattolo è stato il lavoro di gruppo.

Ognuno nel team ha avuto un compito specifico: chi ha assemblato i materiali, chi ha tenuto il diario di bordo descrivendo le varie fasi del lavoro e chi ha ideato uno spot pubblicitario del giocattolo.

Dopo settimane di lavoro i progetti finalisti sono stati valutati e premiati da una giuria composta da imprenditori e da un rappresentante dell’Associazione per l’insegnamento della Fisica, secondo una griglia di valutazione che teneva in considerazione l’inventiva, le soluzioni tecniche adottate, la presenza di un diario di bordo e la gestione del processo di marketing.

Il concorso è un bellissimo esempio sinergia fra il sistema delle imprese e il mondo della scuola. E’ un nuovo modo di fare orientamento, promuovendo la cultura tecnica e scientifica già dalla prima infanzia. L’orientamento al “fare” aiuta i bambini e gli adulti a comprendere che è nel fare e nell’usare i materiali che si modifica e si costruisce il pensiero – ha spiegato Claudio Lodi, Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia con delega all’Education e Rapporti con la ScuolaI giocattoli realizzati hanno ricordato a noi adulti quanta inventiva c’è nei giovani e l’importanza dell’approccio spontaneo, positivo, creativo e costruttivo. Ai bambini è stato insegnato che i traguardi si raggiungono grazie al contributo di tutti, e che trovare un compromesso richiede pazienza e sacrificio, ma che è questa l’unica strada utile per sviluppare progetti vincenti. Il lavoro e l’entusiasmo dei bambini sono un messaggio incoraggiante per il futuro, anche perché in Italia il settore manifatturiero resta un’eccellenza. E nelle nostre aziende, grandi e piccole, c’è fame di tecnici con competenze scientifiche e tecnologiche”.

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Scuola Primaria di Regnano, classe III Progetto Cartomobile (vincitore-classi-III)

 

Vincitore assoluto della gara provinciale e della sezione riservata alle quarte è stata la classe IV A dell’Ariosto di Rubiera con il progetto Torre degli Ingegneri.

Gli alunni Pietro Ognibene, Sara Laudicella, Federica Ascari, Giacomo Saetti, Riccardo Ronzoni, guidati dall’insegnante Graziana Mattioli hanno stupito la giuria dotando la torre di un ascensore che, grazie a contrappesi, è in grado di salire e scendere rimanendo ferma a diverse altezze.

Interessante il riferimento a monumenti esistenti (Torre Eiffel e Empire State Building) e la particolare cura dei dettagli.

Alla base della torre sono infatti presenti non solo ornamenti floreali, ma anche mezzi abitualmente in sosta vicino a monumenti come pullman di visitatori, auto e moto.

Questi piccoli inventori si sono aggiudicati buoni acquisto per materiale didattico per la scuola e la partecipazione ad una gita culturale organizzata da Unindustria Reggio Emilia.

Per le classi terze ha vinto il progetto “Cartomobile” realizzato dalla classe terza della scuola primaria di Regnano, mentre per le quinte il vincitore è il progetto “Space Wheel” della classe 5 U della primaria di Quattro Castella, che rappresenterà Reggio Emilia alla giornata nazionale del 27 maggio a Bologna che Federmeccanica ha pensato per riunire tutte le quinte vincitrici provinciali e regalare ai bambini, che si sono distinti per impegno, creatività, passione e dedizione, un momento speciale.

Scuola-Primaria-di-Quattro-Castella,-classe-V-U-–-Progetto-Space-Wheel-(vincitore-classi-V)
Scuola Primaria di-Quattro-Castella, classe V U Progetto Space Wheel-(vincitore classi V)