Reggiolo: scelto il nuovo progetto Fotografia Europea anche al Museo

Buone notizie dall’Ufficio diocesano Beni culturali

Le scosse sismiche del 20 e 29 maggio di 4 anni fa hanno duramente colpito anche i fabbricati destinati alle attività pastorali della parrocchia del capoluogo di Reggiolo.
Immediata la reazione della Diocesi che ha attivato tutti i canali utili a una rapida ed efficace risposta ai bisogni della Comunità reggiolese. Tra le varie strade percorse, anche quella di una istanza alla Conferenza Episcopale Italiana per l’assegnazione di una quota delle risorse provenienti dall’8×1000 della Chiesa Cattolica a favore della ricostruzione dei Locali di Ministero pastorale. Grazie alle sinergie attivate tra i vari soggetti pubblici e privati, un co-finanziamento Regione Emilia Romagna e Conferenza Episcopale Nazionale garantisce ora la realizzazione di nuovi spazi per le attività formative e ludiche in particolare dei ragazzi e dei giovani della realtà reggiolese.
Il progetto, infatti, prevede costruzione di aule per la catechesi e le attività parrocchiali, di un salone parrocchiale, della nuova abitazione del clero. Costo previsto per l’intervento € 2.164.500 circa; parte delle somme sono garantite dai fondi 8×1000 della Chiesa Cattolica.
Il nuovo complesso è destinato a sorgere nel cuore del centro abitato di Reggiolo, in via Matteotti, presso la settecentesca chiesa di San Rocco (Madonna di Lourdes), oggi nuovamente agibile dopo i lavori di consolidamento avviati a pochi mesi dagli eventi tellurici.
Così, dopo i necessari iter amministrativi, che hanno visto coinvolti diversi soggetti istituzionali (Diocesi, Ministero per i Beni culturali, Regione, Parrocchia, Comune), lo scorso 2 febbraio l’Ufficio per i Beni culturali della Diocesi ha indetto un concorso di progettazione per la demolizione e ricostruzione dei locali di ministero pastorale (ex Oratorio San Giuseppe) in base alla normativa degli appalti pubblici (D. Lgs.163/2006). 15 gli studi di progettazione individuati tra quelli candidatisi nel bando promosso in sede diocesana. A conclusione dell’articolato iter concorsuale, pianificato in base alla normativa degli incarichi pubblici, i 13 progetti pervenuti sono stati attentamente vagliati dalla Giuria che ha concluso il suo lavoro assegnando il maggior punteggio al progetto elaborato dall’architetto Massimo Basile dello studio MAB Arquitectura (foto in alto), di Milano, al quale andrà un premio di € 18.000 e l’incarico della progettazione esecutiva.

Leggi tutto l’articolo su La Libertà del 14 maggio

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Reggiolo, fotografia europea