«Venga il tuo regno», omaggio a don Chiari e don Guglielmi
Partiamo dalla notizia, come insegnano a fare nelle scuole di giornalismo. Venerdì 20 maggio alle 21 a Bagnolo, nell’ex refettorio del complesso parrocchiale, si terrà un concerto intitolato “Venga il tuo regno”. Viaggio in musica e parole tra fede, speranza e carità – recita il sottotitolo.
Le canzoni sono state scritte vent’anni fa, ma vengono presentate oggi in una veste sonora e strumentale completamente rinnovata.
L’autore di testi e musiche, Edoardo Tincani, evidentemente in fase creativa dopo il lancio del libro “Family man”, si limita a dire che la serata bagnolese vuole essere un piccolo omaggio a due importanti testimoni della Chiesa reggiana, don Vittorio Chiari e don Luigi Guglielmi, ma non approfondisce. Parlerà già la sera del concerto, eventualmente dopo, dice. E mi liquida per tornare ad occuparsi de La Libertà.
Per fortuna che l’arrangiatore dei brani, Primo Iotti, direttore della Cappella Musicale della Cattedrale, è un po’ più loquace e si presta volentieri a raccontare come è nato questo insolito connubio musicale, per un viaggio che – a giudicare dal titolo – ha un che di escatologico.
Primo Iotti, com’è arrivato a orchestrare “Venga il tuo regno”?
Il percorso che ha portato alla ri-esecuzione dei brani di Venga il tuo regno è partito la scorsa estate, quando Edoardo Tincani mi ha illustrato l’idea di riproporre i canti da lui composti vent’anni prima e contenuti nell’omonima rappresentazione sacra.
Continua a leggere l’articolo di Matteo Daolio su La Libertà del 7 maggio