Reggionarra 2016, storie in cammino

La manifestazione – Reggio Emilia dal 5 al 15 maggio – quest’anno raddoppia per proposta di eventi e durata temporale. L’intera città “abitata” da narratori professionisti italiani e internazionali compagnie teatrali e genitori-narratori. Ai Giardini pubblici gli artisti internazionali Nicole et Martin che daranno vita alle fiabe dei fratelli Grimm in parola, musica, acrobazie e danza. La collaborazione di ‘Reggio Emilia Città senza barriere‘ per una narrazione sempre più coinvolgente e inclusiva. Fra i narratori, anche la campionessa paralimpica Cecilia Camellini. Il protocollo intesa fra istituzioni della città per accrescere l’attrattività di Reggionarra in ambito nazionale e internazionale

Una città intera che in primavera apre i suoi spazi, a volte anche sconosciuti, e si accende di storie. Una città “abitata” da bambini e narratori. E’ Reggionarra, dal 5 al 15 maggio 2016, che a dieci anni dalla prima edizione cresce, si rinnova e per più di 10 giorni trasforma Reggio Emilia nella Città delle storie, una città-laboratorio della narrazione. Quelle di quest’anno saranno “Storie in cammino”, che viaggiano e attraversano confini, che si srotolano da un circo internazionale, fino al cuore del grande teatro Municipale Romolo Valli, un percorso tra vie, parchi, piazze, cortili, biblioteche, musei. Non resta che far fagotto e partire.Reggionarra-70x100-LOW

Da quest’anno, grazie al protocollo d’intesa – cui hanno aderito il Comune di Reggio Emilia, l’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, Farmacie Comunali Riunite, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, Fondazione Reggio Children, Reggio Children srl e Istituto di Alta formazione di Studi musicali Achille Peri – il progetto Reggionarra assume un valore strategico e si presenta come l’esito di una sinergia, che vuole proiettare Reggio Emilia sulla scena culturale nazionale ed internazionale. Lo scopo dell’accordo è quello di collaborare nella progettazione di Reggionarra, affinché alla sua originale dimensione pedagogica, educativa e formativa si aggiunga la dimensione artistico-culturale, sociale-partecipativa e di marketing territoriale.

Numerosi sono perciò i servizi dell’Amministrazione comunale che collaborano nella realizzazione dell’evento: Policy per la Valorizzazione Commerciale e l’Incoming, Officina Educativa, Biblioteca Panizzi, Musei Civici, Servizio Comunicazione e Relazioni con la città.

Accanto ai luoghi tradizionali e più conosciuti, già abitati dalle narrazioni di Reggionarra (Biblioteca Panizzi, Chiostri della Ghiara, palazzo Ancini, palazzo dei Musei), antichi—nuovi spazi si aprono per la prima volta: palazzo del Capitano del Popolo, Parco dell’Innovazione (Tecnopolo ed ex Officine Reggiane), Centro Commerciale Meridiana. E due splendide abitazioni private, che mostrano angoli più affascinanti e meno conosciuti della città: Palazzo Sacrati e Villa Levi – Terrachini. In tutto un centinaio le narrazioni che si susseguono secondo un ideale percorso circolare che parte dai giardini (con Nicole et Martin) e ritorna con l’Alveare delle Storie al Teatro Municipale Valli.

 

Alveare delle Storie – Domenica 15 maggio dentro L’Alveare  delle storie, nei palchi e tra i velluti del Teatro Municipale Romolo Valli  si raccoglieranno le voci delle mille fiabe tessute dai tanti narratori guidati da Monica Morini, Bernardino Bonzani e Antonella Talamonti, che anche quest’anno formeranno talenti  provenienti da tutt’Italia con il Bando Giovani Narratori 2016,  cui si aggiunge il ritorno dei giovani narratori, selezionati con il bando 2015.  Info (dai 5 ai 99 anni, repliche ore 11.00, 11.30, 16.30, 17.00, 17.30, 18.00) Biglietti adulti 8 euro, bambini fino a 12 anni 4 euro. Biglietteria I Teatri  www.iteatri.re.it a partire dal 28 di aprile.

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Bando narratori – Anche quest’anno spazio ai giovani con il bando giovani narratori; tra le 21 domande pervenute sono stati selezionati 10 giovani narratori che parteciperanno ad un corso di formazione in programma dal 10 al 15 maggio 2016 al Centro Internazionale Loris Malaguzzi. Il corso di formazione sarà tenuto da attori e registi del Teatro dell’Orsa, Monica Morini e Bernardino Bonzani unitamente alla regista e musicologa Antonella Talamonti, in collaborazione con il Laboratorio Teatrale G. Rodari e i Nidi e le Scuole d’Infanzia.

 

Inventa storie – Gli educatori di Officina Educativa dello Spazio Culturale Orologio, SEI Marco Polo insieme con le scuole Primarie Marmirolo, Valeriani, Verdi allestiranno uno spazio per inventar storie partendo dai consigli e dalle strategie che i bambini hanno sperimentate in classe e negli atelier pomeridiani. Raccogliendo una parola per strada o sentita per caso, trovata nelle pieghe di un oggetto, o suggerita da un elemento naturale, si riuscirà ad attraversare luoghi e visioni improbabili entrando nel regno dove tutto è possibile.

 

Storie senza Barriere – Una delle novità di questa edizione è la collaborazione con Farmacie comunali riunite (Fcr) e il Progetto Reggio Emilia Città senza barriere attraverso il quale saranno rappresentati diversi modi di narrare e comunicare; interpreti della lingua dei segni e della comunicazione aumentativa arricchiranno alcune narrazioni, come “Il pinguino senza frac” e “Esco così mi perdo”, per testimoniare che le storie possono essere veramente inclusive e coinvolgenti.

 

Sport al femminile e Uefa Champion’s league – In piazza Casotti, in attesa della finale Uefa Champion’s league femminile (26 maggio 2016), si svolgerà “Storie di sport senza confini” con i genitori di Reggionarra, a cura di Officina Educativa: si narreranno storie di atleti che con passione, impegno e a volte con un po’ di fortuna, hanno trovato nello sport una ragione di vita.

Testimonial sarà Cecilia Camellini, atleta parolimpica molto legata a Reggio Emilia dove ha frequentato l’istituto Giuseppe Garibaldi per i ciechi, oltre che la piscina comunale dove si è allenata per le vittorie che ha conquistato. Cecilia racconterà della sua esperienza e regalerà al pubblico una narrazione leggendo in braile.

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Infopoint- Lo spazio dell’ex Iat di via Farini 1/a diventa sede ufficiale dell’Infopoint e della biglietteria spettacoli dal 3 al 15 maggio.

Sarà aperto nei seguenti orari:

il 3, 4, 5, 6, 10, 11, 13 maggio  ore 10 – 13; 16 – 19.

Aperture con orario prolungato 7, 8, 12 maggio  ore 10 – 13; 14 – 20.30

14 maggio (orario continuato) ore 10 – 22

15 maggio (orario continuato) ore 10 -19.

Chiuso lunedì 9 maggio.

All’Infopoint sarà disponibile tutto il materiale informativo sul programma di Reggionarra, si potranno acquistare direttamente i biglietti per gli spettacoli e ritirare i biglietti acquistati on line tramite liveticket.it/reggionarra (con l’invito a non ritirarli a ridosso dello spettacolo, per evitare le file). Si ricorda che l’acquisto on line sarà attivo dal 28 aprile.

 

Biglietti – Da quest’anno Reggionarra prevede sia rappresentazioni ad ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti disponibili) sia spettacoli a pagamento. I biglietti potranno essere prenotati e acquistati online su www liveticket.it/reggionarra senza aggiunta di commissioni e ritirati all’Infopoint di via Farini (con l’invito a ritirarli nei giorni precedenti lo spettacolo, onde evitare ritardi dovute a file dell’ultimo minuto). I biglietti de l’Alveare delle Storie sono invece in vendita online su www.iteatri.re.it dal 28 di aprile.

 

Volontari – A Reggionarra i volontari svolgono un ruolo da protagonisti. Persone di età e provenienze diverse accolgono il pubblico nei luoghi delle narrazioni: a loro il compito di dare il benvenuto nella “città delle storie”. Sono i “custodi” delle piazze, delle strade e dei cortili in cui si svolgono gli eventi e sono un importante punto di riferimento per i bambini e le loro famiglie per tutto ciò che riguarda il programma di Reggionarra.

 

Tutto su www.reggionarra.it