Dopo i 6mila visitatori della scorsa primavera, torna a Reggio Emilia l’iniziativa con piante rare e particolari e incontri a tema
Tre giorni per avvicinarsi alla cultura del giardino, conoscere l’arte del paesaggio, comprare piante rare, o semplicemente assistere a incontri e seminari formativi sul tema. Il 23, 24 e 25 aprile i chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44) ospitano, dopo il successo dell’anno scorso, la seconda edizione di ‘Hortus. I giorni nel giardino‘, un’iniziativa nata dall’intesa tra Giuseppe Baldi, paesaggista reggiano e Paola Porcinai, figlia del Maestro Pietro Porcinai, in collaborazione con il Comune di Comune di Reggio Emilia.
La particolarità della mostra-mercato Hortus, oltre agli incontri nei suggestivi Chiostri benedettini di San Pietro, è la presenza di espositori di chiara fama, aziende selezionate, che possano offrire un mercato esclusivo e pieno di rarità. Saranno esposte e in vendita piante di ogni tipo, per giardino e terrazzo in vaso, piante aromatiche officinali, piante erbacee perenni, rose, peonie, rari Iris, cactacee e succulente. E ancora arredi per giardino e vasi, editoria del settore con rarità librarie sul tema botanico e dell’architettura.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato Natalia Maramotti, assessora a Commercio e attività produttive, Giuseppe Baldi, architetto paesaggista e curatore di Hortus, e Veronica Costanza Ward, poetessa e scrittrice.
“Questa è la seconda edizione che l’Amministrazione comunale propone dopo il successo dell’anno scorso — ha detto l’assessora Maramotti — e ci auguriamo che Hortus possa diventare un appuntamento consolidato di attrazione per la città, che riacquista sempre più centralità grazie all’offerta di eventi culturali e turistici. Reggio Emilia mostra un’attenzione particolare ai temi del giardino e del paesaggio, e Hortus dà la possibilità di trovare e curiosare tra fiori e piante ricercate e di poterle acquistare, oltre al fatto di partecipare a seminari, mostre, riflessioni con esperti del settore. Quest’anno è previsto un convegno-workshop dedicato al grande Pietro Porcinai e alcune serate di poesia con poeti quali Milo De Angelis”.
Baldi, dopo aver illustrato il programma dei tre giorni, ha aggiunto che “l’attenzione particolare al paesaggista Porcinai è possibile anche grazie alla collaborazione con Autostrade del Brennero. Si troveranno servizi e prodotti originali, tra vegetazione, arredi, editoria varia, con più di 22 espositori, selezionati in modo molto accurato”.
Due serate, curate da Veronica Ward, saranno dedicate alla poesia: “I poeti vivono del rapporto con la natura e il paesaggio, nelle diverse dimensioni — ha detto Ward — Avremo rappresentanti importanti della poesia italiana contemporanea, da De Angelis a Riccardi, giovani poeti emergenti, e attori che leggerano testi classici e moderni”.
Tra le tante iniziative proposte, di particolare rilievo appunto la mostra su Pietro Porcinai e sull’inserimento paesaggistico, da lui progettato, dell’Autostrada del Brennero, con un convegno-workshop dedicato alla figura del grande paesaggista italiano del Novecento, serate di poesia con Veronica Costanza Ward, installazioni, incontri con filosofi, esperti, architetti (sotto il programma dettagliato). Sono stati invitati anche collezionisti d’arte e di oggetti di arredamento, artisti, associazioni culturali, tra cui il Fai, Aiapp (Associazione italiana di architettura del paesaggio) e Grandi giardini Italiani.
Gli espositori saranno distribuiti nel Chiostro Grande e sotto il loggiato dello stesso: l’esposizione di piante sviluppato sul cortile in modo da creare un emozionante parterre vegetale, un giardino creato dall’inventiva di ogni singolo espositore, che sarà lasciato libero di occupare lo spazio come desidera. Sotto i loggiati troveranno posto gli espositori di arredamento, editoria e servizi.