Domenica 17 aprile alle ore 15, nel palcoscenico naturale e senza sipari del Castello di Canossa, che nelle passate edizioni ha visto avvicendarsi artisti diversi, uniti nel declinare il tema del perdono da prospettive differenti, andrà in scena la terza edizione de “Il Cammino del Perdono”, lo spettacolo itinerante esperienziale ideato dall’attore e regista Gabriele Parrillo.
Dopo il vescovo Massimo Camisasca, l’attore giapponese Yamanouchi e quello di origini nigeriane Ihemè Caroli, la prestigiosa voce del doppiaggio italiano Marco Mete, i funambolici parkouristi dell’Urban Freedom, ospite d’eccezione di questa edizione sarà la psicologa e psicoterapeuta Cinzia Sgarbi. Come ogni ospite ha lasciato la sua traccia, anche la Sgarbi proporrà le sue riflessioni sul tema del perdono, quale cammino interiore in grado di attraversare la rabbia per giungere alla comprensione e passare così dal dolore all’apprendimento, per arrivare ad affermare l’incommensurabile potere riparativo legato alla capacità di perdonare.
L’intervento della psicologa e psicoterapeuta concluderà lo spettacolo itinerante, nel momento conviviale che accoglie il pubblico, dopo l’ascesa alla rocca in sette tappe, durante le quali Gabriele Parrillo – maestro di voce naturale secondo il metodo Linklater ed attore che vanta prestigiose collaborazioni con i nomi più significativi del teatro italiano – interpreterà grandi classici legati al tema del perdono e del pentimento, sottolineati dall’espressività corporea del danzatore di origini indiane Ambrose Laudani.
Il teatro, la grande letteratura, la prosa e la poesia, la danza e la fotografia si fonderanno quindi nel magnifico scenario del territorio di Canossa per coinvolgere gli spettatori-camminatori in quello che vuole essere non solo uno spettacolo ma anche una possibile esperienza.
Un percorso nel segno dell’arte e della cultura le cui edizioni precedenti hanno già lasciato molte tracce in parole e immagini. Queste ultime raccolte dal fotografo cavriaghese Antonio Melioli che con la poesia del bianco e nero restituisce il senso profondo del percorso intrapreso verso Canossa – e verso il perdono – e che, insieme alle fotografie a colori di Marco Mete e Flavio Bocchi, compongono una splendida mostra allestita nei suggestivi locali dell’Associazione “Andare a Canossa”, dove si tiene il momento finale d’incontro del Cammino, ai piedi della Rocca.
Linguaggi diversi si incontrano e dialogano in uno scenario mozzafiato che nel salire si apre a nuovi scorci paesaggistici naturali e dell’anima.
Gabriele Parrillo con il suo “Cammino del Perdono” propone un percorso fisico ed interiore in grado di superare le barriere interiori del tempo e delle distanze in cui il vero protagonista è il camminatore-spettatore.
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.
Ingresso libero con prenotazione al 333.9119476