Il bello (ogni dì) del matrimonio

Tra le pagine di «Family man», per riflettere con un sorriso

Pubblichiamo una recensione del libro «Family man» di Edoardo Tincani, alla vigilia della presentazione che avviene questo giovedì 14 aprile alle 17.30 alla Libreria All’Arco di Reggio Emilia, con gli interventi del vescovo Massimo Camisasca e della professoressa Giorgia Pinelli, docente di Filosofia.

Difficile non trovare in ciascuna delle pagine di Family man, l’ultimo lavoro del giornalista reggiano Edoardo Tincani per La Fontana di Siloe, un aneddoto, un pensiero, un gioco di parole in cuiFamily-man-wewb riconoscersi. Capiterà così di rileggervi, a volte con un sorriso, a volte con sguardo semiserio e una sana dose di autocritica, sé stessi e la propria esperienza familiare. Perché la quotidianità descritta nelle pagine di questo diario è di una famiglia vera, così differente da quelle patinate delle riviste e dei talk show, complicata come tutte le cose belle, disarmante nella sua semplicità. In realtà non è affatto facile comporre armonicamente un marito, una moglie e cinque figli dai 6 ai 17 anni: caotica e commovente, pigra e ostinata, la famiglia descritta nel libro è un mosaico di “gente che si vuole bene e insieme porta avanti fedelmente le sue imperfette giornate”, come ben tratteggia nella prefazione Marina Corradi, giornalista di Avvenire.
E così, nel susseguirsi dei capitoli che sin dai titoli, acuti, brillanti, ti strappano un sorriso, si delinea per pennellate sovrapposte, con salti avanti e indietro nel tempo, la storia d’amore “a seconda vista” tra Edoardo e Lucia. Diversi per carattere, professione, stile di vita ma capaci di un sogno e progetto che li vede insieme da ormai 20 anni, mai dato per scontato e sempre rinnovato.

Continua a leggere l’articolo di Benedetta Bellocchio su La Libertà del 16 aprile

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