A conclusione della veglia presieduta in piazza San Pietro nel pomeriggio di sabato 2 aprile – XI anniversario della morte di san Giovanni Paolo II – Papa Francesco ha lanciato una singolare proposta:
“L’altro giorno, parlando con i dirigenti di un’associazione di aiuto, di carità, è uscita questa idea, e ho pensato: la dirò in piazza, sabato. Che bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un “monumento” di quest’Anno della Misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendenti … Tante cose che si possono fare … Sarebbe bello che ogni diocesi pensasse: cosa posso lasciare come ricordo vivente, come opera di misericordia vivente, come piaga di Gesù vivente per questo Anno della Misericordia? Pensiamoci e parliamone con i Vescovi. Grazie.”
In diocesi, venti anno or sono, a conclusione delle celebrazioni del IV Centenario del Primo Miracolo della Beata Vergine della Ghiara venne decisa la realizzazione – presso la parrocchia di San Giuseppe al Migliolungo – della Casa della Carità cittadina intitolata alla Madonna tanto cara ai reggiani.
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