Giovedì 17 maro alle 21 in San Luigi
da La Libertà del 12 marzo
Una tappa importante del cammino quaresimale è quella della Giornata di digiuno e preghiera per i missionari martiri. A Reggio Emilia sarà celebrata giovedì 17 marzo con una Veglia diocesana di preghiera nella chiesa di San Luigi Gonzaga a Reggio Emilia alle 21, durante la quale ascolteremo la testimonianza di suor Chiara Lusetti (foto), Missionaria Francescana del Verbo Incarnato, che ha operato a lungo nella missione di Bozoum in Centrafrica, Paese martoriato da una guerra che ha provocato molte vittime e distruzioni. Rientrata nell’agosto 2015, suor Chiara ci racconterà quanto vissuto nel campo profughi allestito nella parrocchia di Bozoum e il ruolo della Chiesa durante il sanguinoso conflitto.
Alla Veglia, che sarà presieduta da don Romano Zanni, vicario episcopale per la Carità e le Missioni, e animata dal Coro della Preghiera di Taizé di Scandiano, saranno ricordati “Donne e Uomini di Misericordia” che sono diventati testimoni autentici dell’Amore di Dio donando totalmente se stessi. Missionari che hanno perso la vita tragicamente a causa del Vangelo.
La scia degli operatori pastorali uccisi (che pubblicheremo la prossima settimana su La Libertà) rivela in questa fase storica dell’umanità una recrudescenza inaudita. Sembra non avere eguali nella storia, perché è in atto una persecuzione globalizzata.
Secondo gli elenchi provvisori stilati annualmente dall’Agenzia Fides, i cristiani uccisi nell’anno 2015 sono 22 e appartengono a tutti i continenti. In America Latina, che da sette anni consecutivi mantiene il triste primato, sono stati uccisi 8 operatori pastorali. Segue l’Asia con 7, l’Africa con 5 e infine l’Europa con 2 sacerdoti uccisi in Spagna. A questo elenco deve sempre essere aggiunta la lunga lista dei tanti, di cui forse non si avrà mai notizia o di cui non si conoscerà neppure il nome, che in ogni angolo del pianeta soffrono e pagano con la vita la loro fede in Gesù Cristo.