«MASCHIO e FEMMINA li creò». Il gender? Involuzione sociale

A Sassuolo un affollato e autorevole confronto

Sala piena di gente, oltre ogni aspettativa degli organizzatori, alla conferenza dal titolo “Maschio e femmina li creò. Il gender, evoluzione o involuzione?”, promossa dal vicariato Valle del Secchia e da diverse associazioni cattoliche, a Sassuolo.
Cinquecento persone, tante rimaste anche in piedi per oltre due ore, si sono radunate, lunedì 22 febbraio, nell’aula magna dell’Istituto Don Magnani, per ascoltare i due relatori dell’incontro: il professor Massimo Gandolfini, neuropsichiatra e anima del Family Day, e l’arcivescovo di Modena-Nonantola monsignor Erio Castellucci.
L’obiettivo della serata era di far dialogare ‘fede e ragione’ per mettere in discussione la cosiddetta teoria gender, sia sul fronte scientifico sia su quello teologico.
Gandolfini ha spiegato, dal punto di vista biologico, psicologico e relazionale, l’infondatezza di questa visone antropologica, in cui la l’identità sessuale della persona non è un dato oggettivo, ma è dettata dai propri desideri e può essere cambiata anche più volte nella vita.

Continua a leggere l’articolo di Solange Baraldi su La Libertà del 5 marzo

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