L’assemblea del 20 febbraio ha visto Giuseppe Alai lasciare il timone dopo 20 anni
Matteo Caramaschi, 40 anni, reggiolese, vicepresidente della cooperativa Agricola Gorna e della latteria sociale Cavechia, è il nuovo presidente di Confcooperative Reggio Emilia. L’elezione di Caramaschi, per acclamazione, è avvenuta nell’ambito dell’assemblea congressuale quadriennale della centrale cooperativa, alla cui guida Caramaschi succede a Giuseppe Alai, che non si è ricandidato ad un incarico ininterrottamente ricoperto dal 1996.
Caramaschi, perito agrario, figura di spicco della cooperazione agroalimentare reggiana (già a 28 anni giunse alla presidenza della federazione provinciale delle coop agricole ed agroalimentari di Confcooperative), già componente il Consiglio di presidenza dell’organizzazione e consigliere nazionale di Confcooperative, assume così la guida di una centrale cui fanno capo 408 imprese con 52.653 soci, quasi 16.500 occupati (+6,6% nell’ultimo quadriennio) e un fatturato superiore ai 4 miliardi.
Un sistema – come ha ricordato il presidente uscente, Giuseppe Alai – che negli ultimi anni ha visto le cooperative impegnate su una priorità assoluta: quella tutela del lavoro che le ha portate a grandi sacrifici sul versante della redditività, ma ne ha anche riaffermato pienamente quella funzione sociale che resa il tratto distintivo dell’autentica cooperazione.
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