Incontro profetico

PRIMAPAGINA_20-02-2016

Siamo abituati a parlare spesso di “evento storico”: dal mondo dello sport, dello spettacolo o altro, i media segnalano con grande frequenza carrellate di eventi storici; al punto che ci si chiede se lo sono realmente e se lo sono proprio tutti. Perché è un dato di fatto: quando si usa troppo spesso una parola, essa rischia di non avere più il vero significato che dovrebbe avere; così finiamo col dimenticare molto presto tanti eventi che ci erano stati presentati come storici. Anche l’incontro di Cuba tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill, il 12 febbraio 2016, è stato salutato come storico. E qui forse è proprio vero: innanzitutto perché è il primo nella storia; autorevoli rappresentanti di Mosca e di Roma non è da ieri che si incontrano, ma non era ancora successo che si trovassero faccia a faccia proprio il Vescovo di Roma e il Patriarca di Mosca in persona. Storico poi è anche il fatto che Francesco e Kirill abbiano firmato insieme una Dichiarazione: e oltre all’importanza di quanto è detto nella Dichiarazione, è ancora più importante che il Patriarca e il Papa abbiano voluto dirlo insieme, come fratelli.

Leggi tutto l’editoriale di Cristiano Bettega su La Libertà del 20 febbraio

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