Quaresima: nel messaggio del Papa l’attualità delle opere di misericordia

«Risvegliare la coscienza assopita davanti al dramma della povertà»

Il 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, ha inizio il tempo della Quaresima (il vescovo Massimo presiede la Messa alle 19 in Cattedrale).Pubblichiamo di seguito un commento al messaggio di papa Francesco per la Quaresima 2016 (il testo integrale si può leggere anche sul nostro sito www.laliberta.info).

Le opere di misericordia spirituale e corporale, chi le ricorda ancora? Forse nessuno, nemmeno tra i cattolici fedeli e praticanti. A malapena i vecchi avranno memoria delle prime due: “Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati…”; ma oltre non si va. Per fortuna che nostro Signore la memoria ce l’ha più lunga di noi e, come ammonisce la Madonna nel Magnificat, agisce sempre “ricordandosi della sua misericordia”, che si è manifestata in pienezza nella vita terrena di Gesù, il quale le opere di misericordia, sia spirituale sia corporale, le ha messe in pratica in maniera insuperabile.
Vi immaginate cosa accadrebbe se Dio si dimenticasse della sua misericordia? L’umanità sarebbe senza speranza, senza futuro, con l’unica certezza di una vita e un’eternità disperata: il presente e il futuro sarebbero soltanto inferno.

Leggi tutto l’articolo di Vincenzo Rini su La Libertà del 6 febbraio

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