Carri, coriandoli e comunità

Domenica scorsa si è svolta la variopinta sfilata da San Nicolò a San Terenziano. La manifestazione ha coinvolto circa mille persone e sette carri: festa per il paese

Legno, cartone, polistirolo e un po’ di stoffa. Ruota tutto attorno a questi semplici ingredienti il carnevale di Cavriago. La manifestazione promossa dal locale Gruppo di Volontariato Vincenziano con la collaborazione di Proloco “Quarieg” e dell’unità pastorale San Giovanni Battista di Cavriago si è svolta domenica 31 gennaio nelle vie del paese coinvolgendo circa un migliaio di persone.
Tutto è iniziato una decina di anni fa per il desiderio di un gruppo di genitori cavriaghesi di creare un momento di ritrovo per i propri figli. Il primo carro, una nave, fu allestito come meglio si è riusciti sulla base di un carro da uva. Poi tecniche di costruzione e voglia di fare sono cresciute di pari passo e nell’edizione 2016 il carnevale cavriaghese ha proposto sette carri stracolmi di bimbi e ragazzi in maschera che lanciavano coriandoli e stelle filanti.
Negli ultimi anni anche la scuola d’infanzia statale “I Tigli” e la scuola elementare del paese hanno voluto essere presenti con un loro carro.

Leggi tutto l’articolo di Emanuele Borghi su La Libertà del 6 febbraio

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