L’Arciconfraternita del Santo Tronco nella festa dell’Epifania a Sassuolo

Nella chiesa di San Francesco in Rocca la fedeltà alla solenne tradizione

Gioiello di arte seicentesca, profondamente legata alla religiosità e alla storia di Sassuolo e dintorni, la chiesa di San Francesco in Rocca è situata sul lato destro del Palazzo Ducale ed è ad esso collegata da un antico percorso pensile. Voluta da Francesco I d’Este a partire dal 1650, l’attuale costruzione sostituì precedenti edifici sacri risalenti ai Signori Pio (secolo XVI) e ai Della Rosa (secoli XIII e XIV). Fu chiesa palatina, poiché parte integrante della grande residenza ducale e vincolata all’uso personale della “Corte Serenissima” per “i soliti esercizi di religione e di pietà…”, e contemporaneamente chiesa urbana, perché accessibile al pubblico che lì venerava il prezioso Crocefisso donato alla Comunità da Marco Pio III e custodito dalla Confraternita fondata da lui e dalla moglie Clelia Farnese nel 1588. La chiesa fa ora parte della parrocchia di San Giorgio (unità pastorale Sassuolo centro) e, come il Santo Tronco (espressione greca per indicare la Santa Croce), nel corso dei secoli è stata sempre amorevolmente custodita dalla storica Confraternita, poi divenuta Arciconfraternita.

Continua a leggere l’articolo di Pellegrina Pinelli su La Libertà del 16 gennaio

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