Pietro Manodori: benefattore, sindaco e presidente

Il Rotary Club Reggio Emilia, insieme ai Rotary dell’Area Emiliana e all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in occasione delle celebrazioni della Giornata Nazionale della Bandiera, ha dedicato un convegno a “Pietro Manodori. Benefattore, Sindaco, Presidente”. Nell’Aula Magna dell’ateneo reggiano, gremita di autorità e studenti, anche i discendenti della famiglia dell’illustre personaggio reggiano, tra cui il presidente eletto del Rotary Club Reggio, ingegner Leopoldo Barbieri  Manodori.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Manodori, il Comune e la Provincia di Reggio Emilia, si è aperta con i saluti del presidente del Rotary Club Reggio Emilia Riccardo Zucco, che ha ricordato l’impegno annuale del Rotary per celebrare i grandi personaggi reggiani che hanno dato lustro al nostro territorio, del governatore 2015/2016 del Distretto 2072 Paolo Pasini, del rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Angelo Oreste Andrisano, del sindaco del Comune di Reggio Emilia Luca Vecchi, del presidente della Provincia di Reggio Emilia Gianmaria Manghi e del presidente della Fondazione Manodori Gianni Borghi. Sono quindi seguite le relazioni di Giovanni Fracasso, che ha illustrato l’impegno di Pietro Manodori, in qualità di presidente del Monte di Pietà e fondatore della Cassa di Risparmio di Reggio Emilia, e la relazione del professor Massimo Mussini che ha approfondito l’importante attività dell’illustre personaggio reggiano a favore dei bambini poveri per i quali ebbe il merito di istituire un asilo pubblico gratuito al fine di sottrarli alla fame e alle malattie e garantire loro almeno un’istruzione e un’educazione di base.

I relatori del convegno con il sindaco Luca Vecchi
I relatori del convegno con il sindaco Luca Vecchi

 

Massimo Degli Esposti, responsabile di Corriere Imprese e coordinatore del convegno, ha quindi introdotto la lectio magistralis dell’avvocato Giuseppe Guzzetti, presidente dal 2000 di Acri, l’associazione volontaria, senza fini di lucro e apolitica che rappresenta le Casse di Risparmio Spa e le Fondazioni di origine bancaria. Guzzetti, dopo aver tracciato una breve storia della costituzione degli istituti dal 1970 ad oggi, sottolineando il valore dell’attività delle 88 fondazioni presenti in Italia, ha espresso una valutazione fortemente positiva dell’attività svolta dalla Fondazione Manodori di Reggio Emilia, definendola “una delle migliori Fondazioni in Italia con un importante patrimonio ben amministrato, che permette di devolvere ingenti risorse a favore del territorio”. Non è quindi mancato un accenno polemico quando ha detto: “Nonostante il Governo lo scorso anno abbia aumentato le tasse a carico delle fondazioni, queste non intendono rinunciare al loro ruolo innovatore e anticipatore, continuando a mettere a disposizione delle Comunità il proprio patrimonio che nell’ultimo anno è cresciuto dell’1%, portando il loro valore complessivo a 41.2 miliardi di euro”.  Occorre ricordare, infatti, che soltanto nel 2014 le fondazioni hanno erogato più di 1 miliardo e 100 milioni di euro, di cui oltre il 40% per attività a favore della salute pubblica e del volontariato. Il presidente Guzzetti, infine, ha ribadito il ruolo delle fondazioni quali enti erogativi che concorrono a sostenere progetti meritevoli. “Le fondazioni sono una preziosa infrastruttura immateriale che, in un sistema economico sociale pluralistico, affermano praticamente e giuridicamente il principio di sussidiarietà e contribuiscono a risolvere problemi di interesse pubblico. E’ nostra convinzione che questo pluralismo rappresenti un fattore di rafforzamento e di consolidamento della democrazia di un paese”.

Il Rettore Angelo Oreste Andrisano durante il suo intervento
Il Rettore Angelo Oreste Andrisano durante il suo intervento

Il presidente del Rotary Club Reggio Emilia Riccardo Zucco, a conclusione dei lavori, ha ringraziato i relatori per la qualità degli interventi e, a ricordo della giornata, insieme al sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, ha consegnato il Primo Tricolore all’avvocato Giuseppe Guzzetti.

 

Per il quarto anno consecutivo, con il Convegno del Tricolore dedicato a Pietro Manodori, dopo quelli dedicati al letterato Antonio Panizzi vissuto a Londra nell’800, all’economista del Cinquecento Gasparo Scaruffi e al fisico del XVIII secolo Giovanni Battista Venturi, grazie al sostegno di Banca privata Albertini Syz, il Rotary ha proseguito il proprio impegno a fianco dell’Amministrazione comunale per le celebrazione del 7 gennaio, rendendo omaggio ai grandi personaggi reggiani che hanno dato lustro al nostro territorio, conquistandosi meritato riconoscimento non solo in Italia ma anche all’estero.