Il Vangelo della Creazione

L’intervento di Camisasca per l’incontro sulla «Laudato si’»

Riportiamo l’intervento preparato da monsignor Massimo Camisasca per l’incontro di presentazione dell’Enciclica «Laudato si’» tenutosi giovedì 5 novembre nell’Aula magna dell’Università e ivi letto da don Romano Zanni per l’indisposizione del Vescovo

Cari amici, (…)
il mio è solo un saluto che si limiterà ad esporre quello che secondo me è il cuore dell’Enciclica: il Vangelo della Creazione. Il Papa non si propone di parlare solo ai cristiani, anzi egli vuole instaurare un dialogo con tutti a riguardo della casa comune. “Il degrado della natura è strettamente connesso alla cultura che modella la convivenza umana” dice, citando Benedetto XVI.
L’Enciclica dunque, che si avvale anche di analisi sociali e di osservazioni sul presente che possono entrare nel dibattito comune, ha uno sfondo molto preciso, rintracciabile nella Scrittura e nella Rivelazione. Essa è infatti un grande invito a un cambiamento di mentalità, al passaggio da una considerazione dell’uomo come essere dotato di una libertà senza limiti – e perciò padrone e despota di tutto ciò che vive intorno a sé e quindi potenziale distruttore della Terra – a un’esperienza della propria umanità come di un dono ricevuto, di cui dobbiamo rispondere. In questo caso l’uomo accetta di essere creatura e vede perciò nelle altre creature non semplicemente delle “cose” di cui disporre a proprio piacimento, ma dei fratelli e delle sorelle, per usare l’espressione di san Francesco, che, seppure al suo servizio, devono essere rispettati per lo scopo per cui Dio li ha voluti.

Leggi il testo integrale di monsignor Camisasca su La Libertà del 14 novembre

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