Piccolo «sinodo» di famiglie nostrane

I lavori dell’assemblea diocesana al Sacro Cuore

Non una conferenza, don Paolo Crotti lo mette subito in chiaro, ma un’assemblea. Un piccolo “sinodo”, convegno pastorale nel cammino annuale, quello di domenica pomeriggio al Sacro Cuore di Baragalla. Con numeri, obiettivi e dibattiti più limitati ma con al centro la bellezza della famiglia, a Reggio Emilia come in questi giorni a Roma. E con il contributo sostanziale delle famiglie stesse, vere protagoniste dell’appuntamento, accompagnate da alcuni parroci: tutti coinvolti, genitori e presbiteri, nei quattro gruppi in cui il grande salone viene presto suddiviso, mentre i bambini presenti si divertono in cortile, tra pattini e giochi di animazione.
Si aggancia alla prima lettura del giorno (Sap 7, 7-11), il direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Familiare, per introdurre i lavori: “Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza, implorai e venne in me lo spirito di sapienza”. Nei cambiamenti epocali che il mondo e la Chiesa stanno vivendo serve dunque invocare i doni della prudenza – come capacità di rendersi conto delle situazioni in cui siamo e di cercare il bene concretamente possibile, “rischiando il giusto” – e della sapienza, come arte di stare al mondo attaccando il cuore più alla volontà di Dio che alle cose terrene, il contrario di stoltezza o di insipienza.

Leggi l’articolo integrale di Edoardo Tincani nello speciale Vita Diocesana su La Libertà del 17 ottobre 

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