Che fine ha fatto la politica?

Ne parlerà Mauro Magatti alla Scuola di formazione civica, venerdì 16 ottobre alle 21 nuovo incontro nel Battistero di Reggio Emilia

In un incontro al Meeting di Rimini di quest’anno, il presidente emerito della Camera Luciano Violante, sottolineando che la distanza tra cittadini e politici non è mai stata così forte nella storia del nostro Paese, ha affermato che i partiti non esauriscono le dimensioni della politica, che sono molto più ampie; quest’ultima è una visione del mondo e i partiti gli strumenti utili per realizzarla e risolvere i problemi della società, altrimenti la politica si allontana dal concetto di servizio al bene comune e diventa solo utilizzo di un potere lontano dalle persone. Il mondo della politica e della società non comunicano più, si è rotto il rapporto tra partiti e società, perché la partecipazione dei cittadini non può ridursi solo al voto. Gli italiani devono avere la possibilità di partecipare alle scelte, di contribuire al dibattito, alla discussione. Per questo molti hanno deciso di mandare tutti a quel paese e più che interessarsi del bene comune hanno deciso, di fatto, di pensare a sé.

Leggi tutto l’articolo di Graziano Ferrari su La Libertà del 10 ottobre

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