Domenica 11 ottobre Reggio Emilia ricorda le vittime degli incidenti sul lavoro e aderisce alla 65esima edizione della Giornata nazionale organizzata da Anmil, l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.
Ospite della giornata sarà il professore Paolo Crepet, psichiatra, scrittore e sociologo, che alle ore 10 interverrà alla cerimonia organizzata nella Sala del Capitano dell’hotel Posta, durante la quale saranno consegnati i brevetti d’onore ai nuovi invalidi del lavoro, alla presenza delle autorità cittadine e dei rappresentanti dell’Inail: seguirà buffet. L’incontro sarà preceduto alle ore 9 da una messa in suffragio dei Caduti sul lavoro nella chiesa di San Francesco in piazza Martiri, e alle 9.50 dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento Caduti sul lavoro di piazza della Vittoria.

La Giornata nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro è organizzata ogni anno da Anmil la seconda domenica di ottobre e prevede il coinvolgimento in contemporanea di oltre 430 mila persone iscritte alle 500 sedi del territorio, diffuse su tutte le province d’Italia. A Reggio Emilia la giornata di celebrazioni è stata anticipata da un concerto tributo alle vittime degli incidenti sul lavoro con Alberto Fortis, in programma giovedì 8 ottobre al Nuovo Teatro San Prospero.
“Lo sforzo organizzativo messo in campo quest’anno dall’Associazione per onorare al meglio le Vittime del lavoro ed il dolore dei loro familiari è decisamente importante – sottolinea Bruno Galvani, responsabile delle sede territoriale di Anmil e presidente della Fondazione Anmil onlus con sede a Roma– ma abbiamo ritenuto che fosse indispensabile dare un segnale proprio in un momento nel quale le morti sul lavoro e gli infortuni invalidanti stanno risalendo nei numeri. Per non parlare delle malattie professionali.
I due avvenimenti che vedono protagonisti Alberto Fortis ed il professor Paolo Crepet sono ad ingresso gratuito, ma chi vorrà potrà fare una offerta liberale per aiutare le nostre iniziative a favore dei figli dei caduti. Ci auguriamo che i cittadini di Reggio Emilia, che conoscono purtroppo molto bene gli effetti drammatici dell’insicurezza sul lavoro (i 47 morti di Rubiera, ndr), vorranno essere presenti a queste iniziative che hanno lo scopo di onorare al meglio il sacrificio di lavoratori che hanno perso la vita o l’integrità fisica ed il dolore dei loro familiari, ma anche di offrire il talento musicale e la profondità di pensiero dei due protagonisti all’intera cittadinanza”.
Per informazioni: presidentefondazione@anmil.it – 3290582236