Inaugura l’asilo “più bello del mondo”

Sabato 19 settembre c.a. alle ore 9.30 l’Amministrazione Comunale di Guastalla inaugurerà ufficialmente il nuovo Nido d’Infanzia nella frazione di Pieve.

Si tratta di un evento molto importante per la Comunità locale perché, a distanza di tre anni dagli eventi sismici che hanno colpito il nostro territorio, finalmente le famiglie guastallesi avranno una nuova struttura educativa capace di accogliere i bambini e le bambine da 0 a 3 anni. Il nuovo nido, infatti, sostituirà i due nidi comunali dell’infanzia (Pollicino e Rondine) danneggiati dal terremoto del maggio 2012 e potrà ospitare fino a 120 bimbi.

Il progetto è dello studio bolognese Mario Cucinella Architects, primo classificato nella gara di evidenza pubblica di appalto integrato per la progettazione e realizzazione del nuovo Nido d’Infanzia.

Il nuovo nido, così come si presenta ora alla cittadinanza, è frutto di una progettazione che ha coinvolto, da settembre dello scorso anno, anche le pedagogiste e le educatrici. “Teniamo particolarmente a questo incontro – esordisce l’assessore Chiara Lanzoni – per avere un momento di confronto fra chi progetta e chi lavora quotidianamente con i bambini, le educatrici in primis che meglio di chiunque altro conoscono le problematiche legate agli spazi dedicati alla didattica. La nostra attenzione, come nuova amministrazione, si è focalizzata proprio sulla necessità di impostare un percorso di lavoro e di scambio che porterà ad un arricchimento reciproco”.

E così è stato. Pedagogiste e insegnanti hanno evidenziato i punti di forza del progetto e le possibili migliorie da apportare per perfezionarlo dal punto di vista funzionale. I progettisti hanno accolto, in particolare, alcune richieste e riflessioni legate alla gestione della quotidianità. Perché la nuova scuola non fosse solo una bellissima struttura ma anche il posto migliore dove crescere ed educare i nostri figli.

Un tema, quello della condivisione, che ha sottolineato anche recentemente il sindaco e assessore alla scuola Camilla Verona. “Le nostre scuole e i nidi comunali dell’infanzia sono realtà d’eccellenza prese a modello non solo in ambito nazionale ma anche internazionale. È quindi importante che la progettazione del nuovo nido sia in sintonia e rispecchi l’approccio pedagogico che sta alla base di ogni percorso didattico”.

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IL PROGETTO

Il progetto dell’architetto Mario Cucinella Architects è stato pensato per stimolare l’interazione del bambino con lo spazio circostante secondo una visione “pedagogica” in cui nulla è lasciato al caso, dalla distribuzione delle aree didattiche alla scelta dei materiali di costruzione, fino all’integrazione tra ambiente interno ed esterno. La struttura portante è realizzata in materiali naturali e riciclati a basso impatto ambientale e, ad eccezione delle fondazioni di cemento armato, è costituita da telai di legno: un materiale sicuro e ideale per mantenere l’isolamento termico dell’edificio. L’elevata coibentazione, la distribuzione ottimale di superfici trasparenti (massima trasparenza sul fronte sud, massima opacità sui fronti est, ovest e nord), il ricorso a sistemi all’avanguardia per il recupero dell’acqua piovana e l’inserimento in copertura di un impianto fotovoltaico, consentiranno di ridurre al minimo il ricorso a impianti meccanici per soddisfare i fabbisogni energetici dell’edificio. 

La qualità dello spazio è un aspetto centrale del rapporto educativo con i bambini che con l’ambiente circostante stringono un legame emotivo molto intenso perché lo vivono con tutto il corpo e gli attribuiscono un senso attraverso gli odori, i suoni, gli stimoli visivi. Pertanto il nido è il riferimento simbolico del nuovo progetto: uno spazio caldo, accogliente e nello stesso tempo leggero e aperto verso l’esterno, che diventa strumento di apprendimento e svolge una funzione narrativa di scoperta e di cura della natura.

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