Si avvicina l’autunno e a Gualtieri la programmazione si riapre in grande stile per una prosecuzione del Politeama Festival (la stagione 2015) veramente da non perdere. Undici gli appuntamenti in programma tra il 1 settembre e il 22 ottobre per un totale di 18 giornate di spettacolo tra registrazioni, anteprime, azioni trasversali ed eventi unici.
Il primo appuntamento, proprio in questi giorni, è nuovamente con Ezio Bosso, compositore internazionale e cittadino onorario di Gualtieri, che proporrà al pubblico del Teatro Sociale un’esperienza davvero senza precedenti. Dopo il successo del concerto del 30 luglio, spostato in Piazza Bentivoglio per sold out, Ezio Bosso infatti torna a Gualtieri per registrare il disco del concerto di pianoforte solo intitolato The 12th Room.
La registrazione in un primo momento doveva avvenire all’interno del Teatro Sociale a porte chiuse: successivamente il maestro Bosso, per sostenere il Teatro Sociale di Gualtieri, ha deciso di aprire la registrazione al pubblico. Sarà il primo “studio di registrazione aperto”: gli spettatori avranno l’occasione, davvero rara, di vedere e partecipare da vicino a tutte le fasi della nascita di un disco.
A seguire, il 10 e 11 settembre, sarà la volta del Teatro del Carretto che in prima regionale porterà a Gualtieri il nuovo spettacolo dal titolo Le mille e una notte: la rilettura della storia di Shéhérazade, attraverso i canoni espressivi e la straordiaria artigianalità tipica della compagnia di Lucca, diverrà una profonda riflessione sulla violenza sulla donne.
Il 17 settembre, sarà il quartetto jazz di Jimmy Villotti, storico chitarrista di Paolo Conte, a colorare di sonorità jazz e swing la platea e i palchi del Teatro Sociale. La settimana successiva, 24 e 25 settembre, una doppia replica d’impatto: Giuliana Musso approderà a Gualtieri con Sex Machine, riflessione divertentissima e al tempo stesso seria e toccante, sul mondo della prostituzione e del suo sfruttamento. Il 1 ottobre il pubblico invece verrà trasportato lontano, attraverso la musica armena del Nor Arax Quartet: un viaggio attraverso le suggestioni di una cultura antica e lontana che però, misteriosamente, ha sempre trovato un legame con la nostra storia e la nostra civiltà.
Il 7 e 8 ottobre si proseguirà con uno spettacolo che Renato Palazzi (Sole 24 Ore), ha definito “uno straordinario viaggio nel delirio”: si tratta di Elettrocardidramma, uno spettacolo sulla schizofrenia, vista attraverso uno sguardo poetico e leggero dal bravissimo Leonardo Capuano. A concludere la rassegna musicale il 14 ottobre sarà un ensemble di fama internazionale, ospitato in tutti i maggiori festival di musica classica del mondo: Il Sestetto Stradivari.
Infine come una sorta di conclusione circolare del Politeama Festival 2015, tornerà a Gualtieri Mario Perrotta: dopo il grande successo, a maggio scorso, del Progetto Ligabue, con centinaia di artisti e migliaia di spettatori coinvolti, il 21 e 22 ottobre l’artista di origine salentina porterà al Teatro Sociale il suo Milite ignoto, il nuovo spettacolo sulla Grande Guerra che sta riscuotendo consensi entusiastici in tutta Italia.
Come non bastasse a questi appuntamenti si aggiungono le serate di Fuoriuscite! la rassegna organizzata dall’Associazione del Teatro Sociale, in collaborazione con la Pro Loco di Gualtieri: gli appuntamenti di Fuoriuscite! si collocano tra le azioni trasversali che il Politeama Festival si propone di intraprendere per coinvolgere chi non frequenta abitualmente il mondo del teatro. Per questo vengono organizzati alcuni concerti in luoghi all’aperto, invitando la cittadinanza a uscire di casa per le strade per farsi trascinare dalla musica. Tre gli appuntamenti in programma: domenica 6 settembre, presso il pozzo di Piazza Cavallotti, Tango Libero duo; domenica 20 settembre, presso la Chiesa di S. Andrea in Piazza Cavallotti, Zazous Quintet; domenica 4 ottobre (alle ore 18.00, presso la golena di Gualtieri, Versi diversi.
Un programma davvero ricchissimo: Andrea Acerbi, dell’Associazione Teatro Sociale di Gualtieri, spiega che quest’anno l’Associazione ha voluto moltiplicare le attività culturali messe in campo perché il Teatro Sociale divenga sempre più un punto di riferimento nel panorama culturale della Provincia di Reggio, in una zona che sino ad ora non ha potuto godere di festival di questo genere. La moltiplicazione delle attività, aggiunge, non sarebbe stata possibile senza il rinnovato sostegno dell’Amminstrazione Comunale di Gualtieri, della Provincia di Reggio Emilia e senza il contributo fondamentale della Regione Emilia Romagna. “Sono in arrivo anche fondi da parte del Mibac (il Ministero per i beni e le attività culturali)”, commenta Davide Davoli, vicepresidente dell’Associazione, “con i quali le attività del Teatro Sociale potranno guardere al futuro con maggiore entusiasmo e rinnovate possibilità”.
L’invito dell’Associazione al proprio pubblico, naturalmente, è quello di seguire questa storia in continua evoluzione sempre più da vicino.