Martedì 28 luglio i giovani pellegrini matildici hanno fatto tappa a Vezzano. Un pellegrinaggio dei giovani che in 13 tappe da Mantova arriverà a Lucca al cospetto del Volto Santo. Un percorso che ha visto il coinvolgimento e il lavoro in equipe delle Diocesi di Reggio Emilia, Mantova e Lucca, del Comune di Vezzano sul Crostolo e del Parco Nazionale dell’Appennino
Tosco-Emiliano.
Il gruppo è partito venerdì 24 luglio da Mantova, col saluto alla sera prima del Vescovo e del sindaco di Mantova. Hanno poi fatto tappa, al sabato, a San Benedetto Po partecipando alle celebrazioni del Nono Centenario della Morte di Matilde di Canossa.
Martedì i giovani sono arrivati a Vezzano alle ore 13 e sono stati accolti dal sindaco Mauro Bigi e dall’assessore Alessandra Leoni. Erano partiti da Sesso alle ore 5,30, facendo tappa a Reggio Emilia ove sono stati ricevuti in Duomo dal vescovo emerito monsignor Adriano Caprioli. Dopo la benedizione e una preghiera alle 8 sono ripartiti per Vezzano. Qui nell’ombrosa piazza della Vittoria hanno consumato il pranzo preparato da volontari che li seguono e li assistono: Dante, Franco,Iolanda e Anna che con due furgoni li seguono da Mantova.
Intorno alle 15 hanno ripreso il cammino per Montalto dove hanno hanno cenato e pernottato grazie ai volontari della polisportiva montaltese.
La mattina di mercoledì 29 luglio i giovani pellegrini sono partiti per Carpineti. Don Giordano Goccini responsabile della pastorale giovanile della diocesi che segue i giovani è contento: “camminiamo, il sole e il vento ci baciano e il gruppo ad ogni tappa cresce, preghiamo e cantiamo è una bella esperienza e la ricorderemo.
Domenico Amidati
